domenica, marzo 28, 2010

Scherzo senza fine

A volte ho la sensazione di vivere in Italia, sì, ma nell'anno del Pannolone per Adulti Depend. Diciamo che ci sono dei segni che mi fanno pensare che Infinite Jest si potrebbe ambientare adesso qui: a sud una Grande Concavità inquinata da cedere probabilmente a Gheddafi, a nord un regime di pulizia e di intrattenimento. Mancava forse il culte du train, eccolo qua:
Tredici ragazzini, tra i 14 e i 16 anni, hanno rischiato la vita sull'A7 Milano-Genova. Una gara d'audacia, una roulette russa interrotta in tempo dalla Polizia stradale che li ha bloccati dopo una rocambolesca fuga nei boschi.
Gli Assassini a Rotelle di domani. Tu lascia che s'impossessino della puntata di blob dello scorso 25 luglio, eccetera.

4 commenti:

  1. Non so bene cosa provare, ma questo acuto parallelismo è inquietante.

    Forse dovrei farmi di demerol per ritrovarmi sdraiano sulla schiena su una spiaggia di sabbia ghiacciata...

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  2. Infinite Jest, disturbante quanto profetico.
    Ci ho trovate descritte le ragioni del fallimento della videofonia scritte dieci anni prima che provassero ad introdurla sul mercato (e, per l'appunto, fallisse).
    Lo sto leggendo da un po', sono ancora a metà...
    Povero DFW, un genio schiacciato dalla propria genialità.

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