martedì, agosto 28, 2007

Da vedere, se vi capita/2


Le boiate che ci siamo dovuti sorbire in questi anni e che continuiamo a doverci sorbire non possono farci dimenticare che lo scontro di civiltà non solo esiste, ma è assolutamente necessario. A ricordarcelo c'è (anche) questo film, che con la leggerezza che hanno tutte le cose veramente serie tipo la quotidianità ci arruola tra i partigiani di un epocale confronto culturale. Loro pasaran, e meno male, ma vinceremo noi.
Il film è una produzione indipendente autodistribuita. E' uscito a maggio ma è ancora in giro. Sul sito si possono consultare le tappe del tour.

martedì, agosto 21, 2007

scoop! intraviste 2 ombre in un parcheggio di Duisburg!

Al tg hanno detto che è 'ancora presto per stabilire l'utilità di queste immagini per gli inquirenti'.
Secondo me non è così presto, secondo me è ora, e se volete ve lo dico io: l'utilità di queste immagini si aggira intorno al 2 di coppe, scala Piacentine.

lunedì, agosto 20, 2007

ogni fine agosto da 20 anni, la medesima domanda:

Ma al Meeting si ciula?

Voi cosa ne dite? Se qualcuno c'è stato, ha delle testimonianze, anche anonime? Devo portarmi questo enigma nella tomba?

venerdì, agosto 17, 2007

Da vedere, se vi capita

E' un documentario che si intitola El telon de azucar, la cortina di zucchero, che tra l'altro è un titolo molto bello.
Dopo averlo visto sono stato ancora più contento di aver scritto quello che ho scritto su Cuba. Perchè è tutto confermato da questa gente che ci è nata e cresciuta. Con l'aggiunta però di una prospettiva storica che al mio racconto ovviamente mancava.



Ci sono le testimonianze di ragazzi che sono stati bambini nella Cuba negli anni 80 e parlano delle enormi differenze tra l'isola di oggi e quella di allora. Con la nostalgia dell'infanzia e tutto quanto ma anche con i cambiamenti oggettivi - in peggio - che sono avvenuti. Si tratta di gente che per un certo periodo ci ha creduto: la documentarista, per dire, è figlia di un esule cileno scappato a Cuba dopo il golpe del 73. Oggi si guarda intorno e vede solo le macerie di quell'esperienza insieme a una diaspora nella quale si sono sdrucite le biografie degli amici di gioventù.

martedì, agosto 14, 2007

Affinità differenze tra la compagna Maria Antonietta e noi

Questa notizia apparsa su Repubblica (versione cartacea) di oggi secondo la quale la prima risorsa del pianeta ad esaurirsi non sarà il petrolio o il rame o chessò ma bensì lo champagne è sublime. Quando finirà anche l'acqua nessuno potrà dire "bevano champagne".
Ma a pensarci bene non poteva andare diversamente: un miliardo di miliardi di zecche nuovi ricchi si sta affacciando alla civiltà dell'ingozzo forzato e, pur non distinguendo un vino bianco da un aceto Ponti, deve darci dentro a più non posso. Con le Ferrari (e anche con il Ferrari) sta accadendo lo stesso mi pare.
Leo: tu che sei in zona, nel tornare quaggiù compra almeno una cassa di Moet et Chandon. E' un investimento. Pensa al futuro.