venerdì, luglio 17, 2015

Lo stato indolente dell'Unione

Ecco, la piccola storia emblematica è questa: la direttiva europea sull'efficienza energetica degli edifici - quella che vi obbliga a certificare casa prima di venderla per intenderci - viene aggiornata nel 2010 (Direttiva 2010/31/UE) ma l'Italia la recepisce nel 2013 (DL 63/2013).

Salvo che naturalmente il decreto legge consta sostanzialmente solo di princìpi generali i quali, per non rimanere lettera morta, hanno bisogno della successiva emanazione di una serie di decreti attuativi. I primi escono sempre nel 2013 (DPR 74/2013 e DPR 75/2013) ma in realtà hanno lo scopo principale di evitare sanzioni legate a un errato recepimento di alcuni aspetti che risalgono ancora alla vecchia direttiva edifici, quella del 2002. I tre decreti applicativi che danno effettivo compimento al recepimento della 2010/31/UE sono stati firmati lo scorso 26 giugno, pubblicati in Gazzetta Ufficiale ieri l'altro ed entreranno in vigore il prossimo 1° ottobre. 

Nel frattempo, il 30 giugno scorso, la Commissione Europea ha avviato la consultazione pubblica in vista della prossima revisione della direttiva, che sarà nel 2016, e sta chiedendo a tutti noi: ehi amici, come sta andando? Il provvedimento sta rispondendo bene ai suoi scopi? Avete consigli da darci in merito? C'è tempo fino al prossimo 31/10 per rispondere.

martedì, marzo 31, 2015

CPL: Cambiamo Progressivamente Linea

Nota stampa del 9 Giugno 2014 Apprendiamo dagli organi di stampa che il nome CPL CONCORDIA e di un suo dirigente vengono accostati a indagini che la magistratura sta compiendo nell'ambito di appalti espletati dal Policlinico di Modena, struttura che ci vede impegnati, insieme ad altre imprese del territorio, nei servizi di manutenzione impiantistica. (...)
Diffidiamo chiunque dall'accostare ingiustamente il nome di CPL CONCORDIA a fatti o circostanze illecite o corruttive a cui la cooperativa è estranea. Evidenziamo infine il rammarico che un'impresa - che sviluppa oltre 415 Milioni di Euro di fatturato in tutta Italia e dà lavoro a 1.800 persone (età media 38 anni) - possa essere, suo malgrado, chiamata in causa per tali eventi.
Confermando piena fiducua nell'operato dei magistrati, ribadiamo la correttezza dell'agire dell'azienda e dei suoi dirigenti.
Per CPL CONCORDIA, Il Presidente del CdA Roberto Casari


Nota stampa 27 Febbraio 2015 L’azienda ha appreso da fonti di stampa la notizia che l’ex presidente Roberto Casari risulterebbe indagato in un’inchiesta in corso. La cooperativa CPL CONCORDIA ritiene che sicuramente l’ex presidente Casari saprà dimostrare la sua estraneità rispetto a quanto riportato. Allo stesso tempo esprime la piena fiducia nella magistratura e nel suo operato. CPL CONCORDIA nel corso della sua storia ha sempre lavorato nella massima trasparenza e nel contesto della piena legalità.


Concordia, 30 Marzo 2015 - CPL CONCORDIA ha appreso dei provvedimenti restrittivi che sono stati eseguiti in data odierna nei confronti di alcuni dirigenti ed ex dirigenti. Precisa che nessun provvedimento ha riguardato la cooperativa e le società del Gruppo CPL.
CPL CONCORDIA conferma la propria fiducia nell’operato della magistratura e, nel caso i fatti addebitati trovassero conferma, la società si riserva di prendere i provvedimenti necessari per tutelare le attività di un gruppo imprenditoriale attivo da 116 anni che dà lavoro a 1800 persone.