Tu fai una dichiarazione
Io ti dico no. Questa dichiarazione che hai fatto è violenta. Dunque tu sei un violento. Quindi non sei d'accordo con me. Anzi: sono io che non sono d'accordo con te. Perchè io sono un nonviolento. E quindi mi rifiuto categoricamente di candidarmi ad amministrare assieme a te l'organismo che gestisce il monopolio della violenza.
Io mi candido. Tu resti fuori.
sì, è un paradosso se proprio abbiamo voglia di spaccarlo in quattro.
RispondiEliminaIn realtà "l'organismo che gestisce il monopolio della violenza" dovrebbe trattare, a partire da aprile, il ritiro del terzo contingente militare in Iraq. E saranno i noti cazzi amari.
Liberarsi di un provocatore, in questo frangente, è il minimo. E' anche una cosa che i comunisti di una volta sapevano fare meglio e prima.
i comunisti di una volta avevano il buon gusto di non dichiararsi nonviolenti.
RispondiEliminacosa completamente priva di senso per chi si candida a gestire lo stato. ma cosa vuoi, in questa società di talk show e reality un po' di nonviolenza a buon mercato non si nega a nessuno.
e poi c'è l'impellenza delle elezioni che giustifica sempre tutto.
dispiace per i veri nonviolenti che compiono una scelta etica sicuramente estrema e altamente rispettabile