(Premessa: sì, lo so, gli integralisti sono brutti e cattivi, ammazzano i preti, bruciano le ambasciate, ci odiano; lo so e me ne preoccupo. Ma mi preoccupo anche dell'immaturità della mia generazione).
Com'erano saggi, i nostri vecchi, me ne rendo conto solo adesso. Primo, non rispondere alle provocazioni.
Quanta forza c'era, in una frase così. E quanta sicurezza. Non speranza: sicurezza di vincere, alla fine. Non subito e non facilmente. Ma vincere, senz'altro.
Come siamo stupidi noialtri, che non facciamo altro che correre dietro alle provocazioni, e rinfacciarci le provocazioni, e reagire male alla provocazione, ma guarda che era solo una provocazione, e adesso non sai stare a una provocazione. E intanto gli standard si abbassano. Finché uno comincia con cacca e piscia, qualcuno altro propone la medaglia d'oro a un tale, ed è tutto un gran mischione di medaglie d'oro e scoregge, e sarebbe la grande guerra delle idee. E' solo la dimostrazione che non ne abbiamo, di idee. Ci teniamo le nostre provocazioni.
Prendi il Cragno, per esempio. Gli ho messo il post in bozza, e gli ho chiesto di cambiare il titolo. Ma lui no, costava meno fatica atteggiarsi a eroe censurato. Ma censura de che. Ma non ti vergogni? Ma c'è gente nel mondo, nel nostro piccolo mondo, che di censura soffre davvero! Magari su questo stesso server californiano, accanto ai kilobytes di questa pagina, ci sono quelli di un cinese che fa finta di parlare di sudoku mentre organizza uno sciopero illegale. Ma noi siamo nel libero Occidente, noi dobbiamo fare un monumento al Cragno, il martire della cacca. A questo siamo.
Dietro a tutto questo c'è una gran disperazione. Il fatto è che noi non l'abbiamo, un progetto per il futuro dell'Islam. Non ce l'abbiamo. Bush ce l'ha. Bin Laden ce l'ha. Noialtri no. Ci infastidisce soltanto, l'Islam. Non è tanto il divario economico. Non è la morsa del petrolio. Tutto questo possiamo mandarlo giù, ma questa idea che c'è un profeta che non si può mostrare in una vignetta, ah no, questo è inammissibile. Ma perché non la smettono di essere tutti islamici e non si danno anche loro ai reality o ai telefilm americani?
L'idea che se c'è qualcuno, nel mio stesso mondo (che per una serie di problemi storici, economici, politici, religiosi) non gode delle mie sacrosante libertà d'espressione, il problema non è la differenza tra me e lui, macché: il problema è lui. Deve farsi furbo. E io ho diritto di prenderlo in giro. Ho diritto di provocarlo. Perché sono libero, cazzo. Merda. Cacca. Piscia. Me la sono conquistata col sangue, la mia libertà. Ho fatto dannare tutte le tate all'asilo, le maestre alle elementari, le prof alle medie, e al liceo un anno mi hanno dato 7 in condotta. E ora sono libero come l'aria. Libertà, libertà, libertà, libertà obbligatoria.
guarda, a me il titolo del post del cragno disturba un po' e penso che hai fatto bene a chiedergli di cambiarlo e se lui non l'ha voluto cambiare, cazzi suoi (anche se uno che fa un post dal titolo "e adesso ammazzateci tutti", e posta le vignette, ha il mio massimo rispetto).
RispondiEliminadetto questo, mi pare che si perda il cuore del problema. questi pretendono di avere il potere di censura su un giornale danese. non di non leggerlo, come io non leggo la padania, per esempio, ma di censura. pensano di avere il diritto di fare la pelle ai vignettisti. e noi siamo qui a discutere di rispetto e di non rispetto. sono il solo a trovare la cosa assurda?
il mondo si globalizza solo per noi che pensiamo che non sia giusto censurare un vignetta? loro un cazzo, tetragoni? perché?
Eppure io resto convinto che la libertà d'espressione e di pensiero - come quella di voto - deve essere un diritto la cui conquista ha da passare per criteri di selezioni duri e precisi.
RispondiEliminaAltrimenti si finsce come nel mondo e come in Italia dove vince la destra di Berlusconi, votato dalle grandi masse di ignoranti e analfabeti (non in senso dispregiativo, attenzione, in senso assolutamente analitico e fattivo); votato dalle signore in abito nero della Sicilia che non nominano la parola mafia, dai giovani disoccupati ipnotizzati dal sorriso e dalle parole "meno" e "tasse"; votato da chi vede in quei cartelloni carichi di menzogne, verità e promesse.
Vuoi guidare la macchina?
Serve una patente perché potresti essere un pericolo per gli altri.
Vuoi andare a votare?
Serve un preciso esame intellettuale, civile e sociale, oltre che politico, perché puoi diventare un pericolo per gli altri.
[Ste]
eroe io?
RispondiEliminaio ci cago sulla faccia degli eroi
l'esamino per la patente
RispondiEliminal'esamino per votare
(l'esamino per fare post/commenti del cazzo, no?)
l'esamino per cancellare cacca/piscia
l'esamino di non vi conosco nemmeno
l'esamino di però prima mi stavate più simpatici
l'esamino del sesso degli angeli
l'esamino dei discorsi a vanvera
la (lunghissima e oscura) notte prima degli esamini
censurare un post al mio amico cragno non è stata una cosa molto seria, ma scrivere un post postumo per lamentarsi che il censurato abbia aggirato la censura anzichè soggiacervi scala le vette del paradossale armato della vertigine del sublime. Pura arte. Bravissimo
RispondiEliminaE' il caso di dire:
RispondiEliminati commenti da solo...
e poi mettere in mezzo gaber, ma via...
RispondiEliminaScusate il disturbo.
RispondiEliminaSono momentaneamente risorto solo per scrivere qui che Leo ha fatto bene a mettermi in mezzo, la canzone che ha citato parla proprio di questo problema. E dice anche:
"viene la voglia un po' anormale di inventare una morale".
Ecco, quella voglia anormale dovrebbe venirvi.
E' triste che l'amico del Ragno non riesca a capire questo problema.
Ora torno nella tomba. Grazie per l'attenzione
ma è proprio la morale che ci smuove caro gaberscik. non accettare censure vuol dire essere molto moralisti. praticamente dei bacchettoni.
RispondiEliminaun po' come te quando andavi in rai a cantare "addio lugano bella" e ti censuravano ma tu te ne fregavi. ricordi ?