E Pasolini?
"Con lui c´era una forte inimicizia. A mente fredda, posso dire che i suoi romanzi erano scadenti. Salverei solo Petrolio per il suo carattere inconcluso. Ma sono certo che se lo avesse portato a termine sarebbe stato brutto come gli altri" (Angelo Guglielmi a Gnoli, via Lipperatura)
(Per chi si fosse perso le ultime ottocentocinquanta puntate della perdibile soap "Il Novecento Letterario Italiano": negli anni in bianco e nero c'erano due gang di letterati impegnati che se le davano di santa ragione, dei veri ragazzacci. Adesso sono più o meno tutti morti: di alcuni abbiamo le mummie. Appena proviamo a rianimarne una per intervistarla, la mummia corre a sputare saliva morta sulla tomba di qualche vecchio nemico, e questo in fondo dai, è divertente).
(Pasolini comunque non gli avrebbe dato tutti i torti).
approfondisci la cosa delle due gang che non lo sapevo
RispondiEliminaApprofondire in questo caso significherebbe sprofondare; comunque sintetizzando molto erano Gruppo '63 vs Nuovi Argomenti.
RispondiEliminaE' pazzesco. Guglielmi non può trattare così noi poveri mediocri.
RispondiEliminaNoi mediocri non abbiamo gusto, non abbiamo capacità analitica autonoma. A scuola abbiamo imparato che dovevamo dire che X era un genio, anche se non capivamo ancora perché, e lo abbiamo detto. Chi eravamo noi per dire che X o Y non ci piacevano, o che ci piacevano per motivazioni mediocri che nel libro non c'erano? Del resto anche l'insegnante dimostrava di non averne, di opinioni proprie (trovare tutto "sublime" non è un'opinione propria, come non lo è quella di un cucù a mezzogiorno).
Oggi che ce ne fottiamo e beviamo vino, e leggiamo preferibilmente classici perché non ci fidiamo dei giornalisti che fanno linguainbocca con gli autori, anche loro tutti "sublimi", Guglielmi se ne esce che X Y e pure Z erano tutti delle merde.
E come mi sento io adesso? Mi sento come il giovane regista che schivò stupito un posacenere lanciato dal Guglielmi nel suo ufficio di Cinecittà, qualche anno fa: era un definitivo segno di violenta disistima oppure davvero era una maschia sincera esortazione a migliorare, come asseriva il lanciatore?
Il problema di noi mediocri è che abbiamo bisogno di chiarezza, di giudizi scolpiti nella pietra, di qualcuno che si lega al timone.
Altrimenti, se pure noi qua ci mettiamo a fare come cazzo ci pare, è finita.