domenica, maggio 23, 2010

“A Bologna i leghisti hanno già vinto”

Ripeto: a sentire i discorsi per strada, sarebbe anche ora.

Comunque “A Bologna i leghisti hanno già vinto” è il titolo di un articolo del Post. Figurati se non ci clicco sopra. Trovo una cartina impressionante con le zone leghiste in Emilia evidenziate in verde, in cui si evince che in pratica l'Emilia è ormai verde zucchina, verde cetriolo, Reggio è caduta, Modena è accerchiata. L'articolo è un'intervista a un geografo californiano a quanto pare espertissimo di cose italiane. Insomma, è andata, siamo leghisti.

Guardo meglio.

La cartina usa un verde intensissimo per indicare le zone dove la Lega ha... la maggioranza? No. Il quaranta per cento? No. Una quota dal 27 al 17 per cento. In pratica sono i posti dove la Lega è, forse, il primo partito di opposizione, se non l'alleato del PdL. Che è impressionante per un partito italiano che esiste solo da 25 anni, salvo che tutti gli altri partiti esistono anche da meno, e comunque non è "vincere".

Quanto al geografo, a domanda risponde: "Non credo che i candidati della Lega possano vincere a Bologna o Rimini". Va bene. Salvo che il titolo dell'intervista è “A Bologna i leghisti hanno già vinto”. Sì, e avete visto che squadrone il Bayern ieri sera?

3 commenti:

  1. dimenticavo: consiglio la lettura di "how to lie with maps" (http://www.amazon.com/How-Lie-Maps-Mark-Monmonier/dp/0226534219).

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