martedì, luglio 01, 2008

Robin Hood sì, ma quello di Mel Brooks

Petrolio salato - La beffa della Robin Tax: Tremonti sbaglia le royalty
Roma, 30 giugno – Nuova beffa sulla Robin Tax. Non solamente è una Nottingham Tax, che viene pagata dai soliti consumatori, ma in più la legge è scritta male, malissimo. L’articolo 81 contiene infatti un errore clamoroso: invece di penalizzare le importazioni di petrolio, va a sanzionare l’utilizzo dei giacimenti italiani. A tutto vantaggio dell’import. Sulle royalty incamerate dallo Stato sull’estrazione dai giacimenti italiani infatti è stato aggiunto un sistema di moltiplicazione legato al crescere del prezzo internazionale del petrolio. Ogni rincaro del greggio sui mercati internazionali assegna allo Stato una fetta sempre più grande di diritti su greggio e metano italiani, senza alcun tetto, fino a tassare in breve l’intera estrazione con una ritenuta del 100% e oltre.
A titolo di confronto, in media le royalty sui giacimenti sono attorno al 7%. Se il petrolio rincarerà ancora un pochino, le tasse sui giacimenti italiani saliranno al 20% e non è lontana la prospettiva di tasse dell’80 e del 90%. A queste condizioni le compagnie petrolifere non sono disposte a trivellare i giacimenti italiani per sfruttare le risorse nazionali.
via e-gazette

3 commenti:

  1. cragno, non hai capito.
    La Robin Tax serve a tutelare il paesaggio italiano. Vorrai mica trivellare da noi? Trovi poca roba - a parte naturalmente i reperti archeologici - e rovini il territorio.

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  2. Ma quando cominciano a ritenere più del 100%, cosa succede effettivamente?

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  3. succede che quando vai a fare benzina, ogni tot punti sei tu che devi fare un regalo al benzinaio..
    no, niente giacca a vento né borsa né navigatore satellitare.. solo una busta di plastica, con un po' di spesa dentro (pacchi di pasta, pelati, scatolette di tonno...)

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