giovedì, luglio 17, 2008

Il cazzaro da sei milioni di dollari

Se mi stava sul cazzo prima, non è che morendo migliora le cose. Insomma io non vedo nessun motivo per rivalutarlo, Funari.
Ha inventato il talk show urlato - sì, va bene, allora facciamo un monumento all'anonimo inventore del rutto libero. Così per favore non ditemi che era unico, inimitabile. Di mezzi avventurieri come lui, dalla parlantina facile, che vivono di bluff e poco altro, se ne trovano agli angoli delle strade: più o meno tutti gli angoli dove c'è un bar sport. Ce n'è uno in ogni famiglia, ed è divertente la prima mezz'ora del cenone natalizio. Tutta sta gente che sbrodola coccodrilli, l'ha mai retta più di mezz'ora una trasmissione di Funari?

A un certo punto alla Rai non sapevano dove sbattere i soldi, lui gli chiese un miliardo giusto per fare lo sbruffone, e glielo diedero. Per spiegare alle casalinghe all'ora di pranzo come si fa il bidè. Inimitabile Funari. Appena fu possibile se ne disfecero, e a quel punto un poteva anche pensare d'essersene liberati. Sbagliato! Perché in Italia, se uno arriva a fare tv almeno per tre settimane, dopo non ci si può più liberare di te! Non ti si smuove neanche a cannonate! Puoi essere andato a mille pezzi in un incidente stradale, e allora chiameranno un premiato chirurgo a rimetterti insieme come Lee Majors, perché questo è quello che la gente vuole! La gente vuole facce vecchie, le solite facce vecchie senza più niente da dire che si grattano le palle e parlano dei loro dolorini.

E volete pure sentirne la mancanza? Io sento la mancanza di tutti quei talenti che avrebbero potuto occupare ore di trasmissione al posto suo.

1 commento:

  1. Uh, ehm, no, non sono d'accordo.
    Funari sta(va) alla TV urlata quanto una bestemmia del nonno sta alla guerra in Iraq.
    dago

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