È caduto. E noi godiamo. Smisuratamente. Prodi è rimasto appeso alla sua superbia. Il peggior trapasso, per un politico. Si può perdere con dignità, per sfortuna. Perché qualcosa di imprevisto va storto. Ma quando si perde così, per pura e livida tigna, senza lasciar speranza a chi si lascia nell'onta della sconfitta, allora si perde per sempre. Insieme al diritto a essere un leader politico. Se poi è la seconda volta, il verdetto è definitivo. Per questo godiamo. Non con l'ebbrezza dei pazzi. Con il sollievo della ragione. Non perché siamo dei barbari, ignari che la politica sia una cosa seria e che il Paese versi in condizioni terribili. No. Godiamo perché la caduta di Prodi è la fine ultima della carriera di un politico i cui effetti sono stati devastanti. Per il Paese e la sua immagine nel mondo. Per tutti noi poveri contribuenti. E per la sua parte politica. Perciò godiamo. Prodi ha avuto quel che si merita. A casa. Fine corsa. Mai più. Prodi ha sempre pensato che a governare basti il pallottoliere, un voto in più.
Oscar Giannino su "Libero" di oggi
Ma chi è che legge certa merda?
RispondiEliminamio padre, cazzo.
RispondiEliminaqualcuno ha detto a Oscar Giannino che il suo amico Silvio ha perso per due volte?
RispondiEliminaIo non commento una editorialista che Dio ha punito facendogli crescere i peli pubici in faccia.
RispondiEliminaChe schifo. A me il governo Prodi non è piaciuto quasi per niente (soprattutto per ciò che non ha fatto, e anche per la situazione disastrosa della sinistra a cui ha portato - ma il responsabile non è certo solo Prodi), ma affermare che abbia fatto del male al paese da parte di un sostenitore del centrodestra italiano è semplicemente raccapricciante.
RispondiEliminaE questo davvero ci vuole infinocchiare con la scusa dei "poveri contribuenti"?
RispondiEliminaGiannino? Quello che fa il liberista su un giornale sovvenzionato con soldi pubblici? A casa mia si dice fare il finocchio col sedere degli altri ..
RispondiElimina