sabato, gennaio 19, 2008
All you need is wrong
Il commesso ha il timbro della notte prima mezzo scolorito sul dorso della mano e mentre mi parla non lo ascolto, cerco solo di capire in che locale è stato, a quale concerto è andato. Poi sento che mi dice qualcosa tipo "e nere possono andare bene con tutto" e io rispondo subito "allora prendo queste", e penso a questo bel ragazzo che avrà dieci anni meno di me, con i capelli rasati e la camicia stretta, che lavora il sabato nelle boutique del centro per pagarsi l'Alma Mater e i venerdì notte, e penso alla distratta sicurezza con cui usa una frase che avrà sentito perfino mia madre quando mi portava a comprare le scarpe a quattro anni, e la sentivo pure io senza capire, anche se forse, a quei tempi, magari la si usava di più per il beige.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se mi è consentito, le Camper sono delle scarpe del cavolo la cui suola si distrugge dopo una stagione...
RispondiEliminaQuanto fa rabbia il tizio che all'entrata del locale, dopo che gli hai mostrato il polso, ti timbra ugualmente il polpastrello, e tu sai che la mattina dopo andrai a lavorare a scuola con un inspiegabile chiazza bluette.
RispondiEliminaSono quelle piccole cose che ti fanno vergognare di essere ancora giovane, o già vecchio, o di essere semplicemente.