giovedì, marzo 10, 2011

Send in the clowns

Caro Leonardo, un giorno guarderemo i Simpsons sul divano insieme ai nostri figli.
E saremo i soli a ridere.

4 commenti:

  1. Mi sembra inevitabile.
    Credo che la satira invecchi tanto più rapidamente quanto più è "di attualità".
    Ci ricorderemmo oggi perché ci parevano strepitose certe vignette del Male del 1978 o di Frigidaire del 1985?
    Piuttosto, i nostri figli guarderanno altro e rideranno. E noi non capiremo.

    RispondiElimina
  2. Gli unici immortali sono Tom & Jerry e Beebeep & Will coyote

    RispondiElimina
  3. sì, beh, è un po' una questione ciclica, tendenzialmente inevitabile. però era molto bello il discorso sulla quantità di referenze alla cultura pop. grazie enzoppolaroid!

    giorgio blubblà

    RispondiElimina
  4. E' possibile, però nei tempi brevi sta succedendo un'altra cosa:
    complice l'irradiazione intensiva di Italia1 (non fanno che ripeterli sempre nella fascia postprandiale e pre-compiti) ormai mi sembra che i ragazzini abbiano una concezione springfieldiana del mondo. Ovvero, molte cose che esistono nel mondo (es. gli avvocati, i film di Schwarzenegger, le centrali nucleari, il bullo della scuola, l'alcolismo) le vedono per la prima volta rappresentate nei Simpson. Più che ridere, ormai, imparano.

    RispondiElimina