Non credo di avere mai espresso alcun tipo di simpatia per Gianni Riotta, e non comincerò ora, però vorrei lasciare a verbale che non mi era mai capitato di leggere su un direttore di quotidiano le cose che ho letto di lui in questi mesi. Senza nemmeno andarle a cercare: mi arrivavano via mail, newsletter a cui mai mi ero iscritto mi spiegavano che Riotta stava sulle palle a tutta la redazione, link sui social network mi puntavano verso siti di gossip in cui mesi fa si davano per imminenti le sue dimissioni perché perdeva millantamila copie eccetera eccetera.
Io poi sono un pirla qualsiasi, ma pur sempre un pirla che sta sulle classifiche, ed è incredibile ma a volte so riconoscere un'imbeccata quando me la fanno. Insomma, qualcuno aveva capito che Riotta non mi era simpatico e sperava che scrivessi un pezzettino sulla sua presunta gestione fallimentare del Sole, un altro minuscolo mattone nel muretto che gli stavano alzando intorno. Non è che mi stupisca la cosa, però non avevo mai assistito in diretta a un'operazione di mobbing redazionale, e ammetto che è affascinante, anche se lascia un retrogusto amaro (ma anche la gran consolazione di esserti trovato un altro mestiere, magari più usurante ma al riparo dalle iene del circondario). E non è ancora finita: vedi un articolo come questo, che in fondo è un centone di tutti gli sfondoni che Riotta ha scritto negli ultimi quattro anni, durante i quali può pure capitare di dire per sbaglio "Somalia" in luogo di "Libia", sono errori che si fanno, ma se sei Riotta diventano uno spaventoso indizio di superficialità intellettuale.
Per inciso, cinquantamila copie in meno mi sembra un numero interessante, ma bisogna confrontarlo alle copie che hanno perso anche gli altri quotidiani, visto che, non so se ne avete sentito già parlare, ma nel settore ultimamente c'è un po' di crisi.
Un bocca al lupo a Riotta, che se ho capito bene alla fine aveva in mente un tipo di quotidiano (tabloid), ha cercato di farlo, non glielo hanno fatto fare e se n'è andato. Temo che tutta la storia gli darà qualche motivo in più per pensare che noi italiani mafia spaghetti mandolino non saremo mai all'altezza degli Iuessei, eh, è il peggio è che nello specifico potrebbe anche avere ragione lui. Maybe someday your name will be in lights.
"Riotta ha fatto assumere Rocca e solo per questo meriterebbe la Gazzetta di Limidi a vita. Solidarietà e simpatia a tutte le Iene del Sole, al nuovo direttore e a chiunque possa dare il suo contribuito a togliercelo dai coglioni."
RispondiEliminaQuesto mi aspettavo di leggere e questo avrei condiviso. Bleah
non si prendono a calci i cadaveri, anche solo per non sporcarsi le scarpe.
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