(Tre anni dopo)
Anche se risolvessimo la piaga del bullismo e ricevessimo i fondi necessari a buttar giù tutte le scuole della Repubblica e rifarle agibili e antisismiche, con 10 ore di più la settimana da passare in superaccessoriati laboratori d'informatica o in aule da 15 studenti massimo, con un raddoppio immediato di stipendio, ci sarebbe pur sempre un problema a monte per noi insegnanti, ovvero le colleghe.
Che non s'affrontano, mi spiace. No, non sto dicendo a te che sei brava sensibile e carina. Sto dicendo a 40 colleghe nella cattività di un collegio docenti. Ne ho provati tanti, sapete, e ve lo devo dire: non vi s'affronta. Il vostro modo uterino di gestire le problematiche trascende ogni maschile sopportabilità. Non è un problema di latitudine o estrazione sociale. Forse è un problema di età, nel senso che un certo tipo di strazio che proponete al prossimo aumenta nei soggetti in menopausa. Ma insomma, ci sono pomeriggi in cui parlare con voi equivale a tirare una bomba a mano in un pollaio: ognuna ansiosa di proporre il suo coccodè risolutivo, polvere e piume dappertutto.
Io mi rendo conto che il nostro-vostro mestiere ci ripropone situazioni kafkiane, aggravate dal fatto che siamo servitori dello Stato e ci restiamo male quando scopriamo che siffatto Stato è un imbecille. Però non è che lo guarisci a coccodè. E' inutile che fai l'offesa se ti dicono che devi trasformare i 5 in 6: dovevi capirlo a settembre, quando ti dissero che si bocciava col 5. O davvero pensavi che avremmo bocciato un centinaio di persone? Eddai, sì, capisco, la scuola così non aiuta lo studente a formarsi una coscienza critica e blàblàblà, ma è primavera porcocane, davvero dobbiamo passare due ore a coccodare sul tema?
Hai votato Berlusconi? Pentiti, non farlo più. Non l'hai votato? Hai perso la guerra; lascia il Paese o accetta la semplice evidenza che stai lavorando per il nemico, e ripassa la parte che dovrai recitare all'eventuale norimberga finale: ero un funzionario dello Stato e ho eseguito gli ordini. Se invece vuoi cospirare nell'ombra, guarda, io sono con te al 100%, lasciamoci gli indirizzi, ma per favore, non urlare, non urlare porcocane. I cospiratori bisbigliano.
Passare la primavera sotto una cappa di antistaminici sarebbe già abbastanza duro, senza te che coccodè tutto il tempo.
Clap clap.
RispondiEliminaPst, pst...
RispondiElimina...è che a bisbigliare non ascolta più nessuno.
Sospirare o cospirare.
Questo è il problema.
Applauso solidale
RispondiEliminasiamo con te al 100%
RispondiElimina...maschi!
RispondiElimina(io ad esempio sono in menopausa e sono amabilisssssima, brutti stronzi pezz#@*%%£$&%$%£%&......aaaaaarrrrgggggg!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
PS forse ora ho capito come riuscire a postare senza spammarvi col mio sito
Ricordo una battuta di un collega ad un meeting di fronte 5 colleghi uomini incazzati con lui: "Non mi fate paura! Io prima, nell'altro lavoro, i miei clienti interni erano tutte donne!"
RispondiElimina:-)