mercoledì, maggio 03, 2006

clandestino

Non dovrei fare quello che sto facendo qui.
Vi scrivo da una monodisciplinare - non ho fatto niente di male per essere qui, a parte una laurea, un'abilitazione, ecc.
La monodisciplinare è una riunione di professori come me.
In questa sala ci sono trenta profesori come me, nessuno ha il sesso che ho io, una manciata è sotto i 45 anni, il resto sopra.
Discutono di portfolio, non sono in grado non dico di mettersi d'accordo, ma nemmeno di parlare una per volta. Ho assistito a forum globali meglio organizzati.
Io in novembre ero il pivellino gentile, adesso è maggio e volto le spalle. Nessuno riesce a capire cosa sto facendo - a un certo punto ero tentato di scaricare roba da Ipod.
Sono tutte molto incazzate per via di un verbale di marzo che non si trova. C'è una che prova a cercarlo in presidenza. Arriva con un dischetto, dice che non riesce ad aprirlo. Ci provo io. Scopro che c'è un folle in libertà che invece di salvare i documenti sui dischetti, ci salva i collegamenti, avete presente, i file .ink. Questa persona non è in sala, è in giro nel mondo a far danni. Io non ci posso fare nulla e neanche voglio.
Ogni tanto interrompo il vocio con starnuti fragorosi, perché oggi è il Graminacea-Day e l'antistaminico non m'è ancora entrato in circolo. Ho tutto il palato che mi prude, mi ci vorrebbe del colluttorio. Mi ci vorrebbe del whisky. Naturalmente l'alcool e l'antistamina mi farebbero fuori in tre minuti, il che gioverebbe anche al mal di denti e una lieve dissenteria. Per il resto sto bene.

Sono qui soltanto perché prima o poi, nell'OdG, si dovrebbe parlare dei temi d'esame, perché sono preoccupato. I miei ragazzi sono molto sensibili alle tracce dei temi, se non ne trovano una che gli ispira si bloccano, proprio come gli scrittori, restano tre ore cocciuti col foglio bianco davanti, io li soffocherei con le bozze della brutta copia, ma c'è una normativa comunitaria che me lo impedisce.

(Queste tra un po' si menano. Oppure entra Maria de Filippi col microfono. Le do' cinquanta/cinquanta).

Ho cambiato idea, oggi, sul ricambio generazionale. Deve esserci adesso, subito, questa stanza deve riempirsi all'istante di una trentina di 25enni neolaureate. La mia vita professionale svolterebbe.

7 commenti:

  1. Un po' off topic:
    la mia qualità della vita è cambiata da quando le graminacee non mi perseguitano più; nel 30% dei casi è sufficiente una moderata dose di cortisone (Kenacort) e puoi andare in giro dimenticandoti il fazzoletto fino a luglio. Prova a informarti dal tuo medico!

    RispondiElimina
  2. Un po' off topic:
    la mia qualità della vita è cambiata da quando le graminacee non mi perseguitano più; nel 30% dei casi è sufficiente una moderata dose di cortisone (Kenacort) e puoi andare in giro dimenticandoti il fazzoletto fino a luglio. Prova a informarti dal tuo medico!

    RispondiElimina
  3. chiedo venia per il doppio clic; sono sotto l'effetto del cortisone :-)

    RispondiElimina
  4. Solo la vita professionale?

    RispondiElimina
  5. BENTORNATO LEO...! ho riso di gusto

    by the way... andateci piano col cortisone...

    RispondiElimina
  6. tra un po' svolterà la mia di vita professionale.
    non so se in meglio o in peggio, ma sarà una grande novità.
    Fammi l'in bocca al lupo

    RispondiElimina