mercoledì, dicembre 16, 2009

I verbali della Federazione Anarchica Informale

Quello che segue non ha l'aria d'essere un documento di fantasia, come quelli che a volte scrivo io. Sono i verbali di una riunione della Federazione Anarchica Informale di qualche anno fa, trovati su Anarchaos.

Li incollo perché anch'io, come tanti, ho un approccio un po' dietrologo alle bombe italiane, e parecchie volte mi sono chiesto se questa fantomatica FAI (che usurpa la sigla della ben più rappresentativa Federazione Anarchica Italiana) che proprio nei momenti meno adatti ti piazza lì la sua bombetta non fosse l'invenzione di qualche impiegato statale un po' deviato, che cercava di riadattare ai tempi la favola un po' sdrucita dell'anarchico bombarolo. Bene, giudicate voi. Se io fossi un impiegato del genere, i verbali della mia finta organizzazione terroristica non credo li scriverei così. Qui c'è una freschezza, un'ingenuità, che è difficile da simulare. Se sono un'invenzione, sono l'invenzione più riuscita del genere: niente a che spartire con gli ultimi farlocchissimi comunicati brigatisti, per dire.

Natale 2006, Paperopoli casa di paperino.
Partecipano COOPERATIVA ARTIGIANA FUOCO E AFFINI, BRIGATA 20 LUGLIO, CELLULE CONTRO IL CAPITALE, IL CARCERE, I SUOI CARCERIERI E LE SUE CELLE, SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE
Alcuni compagni che fanno parte dei gruppi fondatori della FAI Federazione Anarchica Informale, hanno deciso di incontrarsi per approfondire alcune considerazioni emerse all’interno dei gruppi. Tutti assieme hanno scelto di rendere pubblica la loro discussione, facendo circolare il più possibile la trascrizione dell’incontro. La trascrizione, a parte alcune omissioni dovute ad ovvi motivi di sicurezza, rispecchia esattamente il tono colloquiale e diretto dell’incontro, la scelta di rifiutare burocrazia e formalismi, come nella parte restante della nostra vita….
QUI – L’idea di Pippo di registrare e sbobinare l’assemblea mi piace, piace anche a Quo e Qua, per noi ne vale la pena anche se rischiamo di essere scoperti (fischi corna e scongiuri…) basta che Pippo, visto che si è offerto volontario (risa) si preoccupi di togliere tutte le chiacchiere di troppo, e di distruggere subito la registrazione.


[...]

PIPPO- Il nostro compito dev’essere, o almeno dobbiamo provarci, a buttare continuamente benzina sui piccoli fuochi di rivolta che si accendono qua e là. Visto che verrà trascritto tutto permettetemi di citarvi…(“permettiamo”risate) ora la vado a prendere… “Un pacco bomba ad un carabiniere e ad un pennivendolo asservito al potere o una bomba che provoca una semplice sbrecciatura nel muro di un carcere sono fondamentalmente utili, in un attivo evidenziano la vulnerabilità del dominio indicano chiaramente i nemici e la varietà dei mezzi per combatterli e soprattutto lasciano tutti liberi di valutare la possibilità di intervenire direttamente contro ciò che opprime!” (“AMEN” rumore di piatti, casino)
PAPERINO- Purtroppo in giro c’è ancora chi pensa che il conflitto sociale lo si possa innescare con la carta stampata, con proclami più o meno incendiari o peggio ancora facendo assistenzialismo, entrismo assistenzialista…si finirà per entrare nelle associazioni cattoliche…(risate). Non credo che la rivoluzione la faccia l’avanguardia armata e non è neanche auspicabile (“ma dov’è quest’avanguardia?” risate), ma non vi rendete conto a che livelli preteschi si è arrivati con la cosi detta lotta nel sociale.
ARCHIMEDE PITAGORICO- Vorrei ricollegarmi a quello detto da Pippo con alcune…precisazioni tecniche (risate). Eh si lo so è un vizio! Anche a me ha dato fastidio sentire critiche, soprattutto da certi ambienti dell’anarchismo che non sono certo alieni all’utilizzo dell’azione violenta in certi casi (almeno in teoria…risate), anche se mi sembrano un po’ ignorantelli o superficiali a sentire le critiche. Come fanno a pensare tutte le volte che arriva un pacco bomba all’incolumità del postino o della segretaria? Prima di tutto avranno ben visto che come molti di noi continuano a ripetere, nessun innocente si è mai fatto male, anzi a forza di mettere in atto cautele tecniche (tempi, luoghi, modalità e dosi di confezionamento) purtroppo la stiamo facendo scampare anche ai colpevoli… Come se un pacco che si incendia e non scoppia, sia un capriccio del caso e non la scelta di evitare di far male alla segretaria. Naturalmente speriamo lo spavento corso le faccia aprire gli occhi, una volta dissipato il fumo (risate) sull’istituzione per cui lavora, e le invogli magari a cambiare mestire.
QUA- A me fanno imbestialire quelli che sminuiscono con falsa superiorità le azioni, prendendo magari per buone le cazzate dei giornali. Non li sfiora l’idea che se si nascondono due ordigni nei cassonetti dell’immondizia fuori da un carcere od una caserma e li si fanno esplodere a diversi minuti di distanza l’uno dall’altro non è per fare dispetto alla nettezza urbana ma per stanare e colpire qualche servo dello stato. Ci tengo a ripetere che se tali azioni sono fallite è da imputare solamente agli scrupoli eccessivi per non rischiare di coinvolgere passanti.
PAPERINA- Poi dobbiamo fare capire che anche quando un’azione fallisce rispetto al suo obbiettivo primario, crea comunque al potere numerosi danni economici e non solo. Ogni volta che ci avviciniamo a loro e gli depositiamo qualcosa sotto il culo li mettiamo comunque in pericolo e ridicolizziamo l’enorme apparato repressivo e di controllo che vantano di avere, per esempio le due bome a pochi metri dagli uffici dei RIS di Parma non devono essere stati uno scherzo per loro, peccato che la seconda non ha funzionato. (“sfiga” risa), queste azioni costringono il potere ad aumentare le misure di sicurezza…che tanto qualche nuovo ribelle riuscirà a superare.
NONNA PAPERA- Questo vale anche per un pacco inesploso: costringe gli aguzzini a vivere nella paura o sotto scorta e rende evidente a tutti l’infamità della loro attività. Un altro esempio è quello di Giovanardi, che vive sotto scorta da quando ha ricevuto dai nostri compagni della Narodnaja Volja/FAI un bel pacco regalo al CPT di Modena.

[...]

PAPERINA- Non è semplice è c’è poco da ridere, sono spiazzata, tra chi blatera di provocazioni e chi si butta sulle lotte più astratte non riescono più a leggere bene la realtà che vivono. Guardate quello che è successo in Val Susa, per la lotta contro il TAV, ci si è interessata un ventagli sociale e politico vastissimo, dai sindaci ai cattolici, dai fascisti agli anarchici, li ha messi d’accordo una sola cosa… è bastato un candelotto esplosivo per farli gridare tutti allo scandalo (anarchici compresi)
ARCHIMEDE PITAGORICO- Secondo me il problema è opposto. Dobbiamo far vedere che facciamo sul serio, che non ci nascondiamo dietro cervellotici ragionamenti e non abbiamo problemi a passare all’attacco anche a rischio di giocarsi la vita!
PAPERINA- Che retorica del cazzo!
ARCHIMEDE PITAGORICO- Lasciami finire, il problema è un altro, abbiamo scrupoli non ci spingiamo mai oltre. Bisogna essere più efficaci, non lesinare con gli esplosivi e non aver paura di rischiare di far male ad una segretaria se l’obbiettivo è uccidere il padrone.
QUO- E’una questione di mezzi, bisogna usarne di più selettivi: pistole non esplosivo. Chiunque riesce a procurarsele, noi invece andiamo avanti a dinamite, diserbante e qualche manciata di polvere nera. Io parlo per il nostro gruppo, ne abbiamo già discusso, abbiamo deciso di procurarcele e iniziare ad usarle.
ARCHIMEDE PITAGORICO- Non è questo il problema, io so come fare a farvele avere, da parte mia mi sembra di essere l’unico qui ad agire anche individualmente, per quanto ne so è meglio la buona vecchia dinamite: riesco a gestire tranquillamente l’azione e i tempi di fuga e soprattutto ha un maggiore effetto, spaventa di più insomma. E poi, lo ripeto il rischio di venire presi è molti minore, non possiamo permetterci di cadere siamo pochi e quindi, non ridete, preziosi.
PAPERINA- Bah, a parte salvare i gioielli di famiglia…non credo che i rischi con l’esplosivo siano bassi. Noi non siamo degli esperti, continuo a dirlo, però pur usando tutte le precauzioni del caso, una volta per colpa di un circuito elettrico isolato male stavamo per saltare in aria…non sto scherzando io già quella volta mi ero ripromessa di mollare con le bombe e usare le pistole, non per uccidere però!
ARCHIMEDE PITAGORICO- Come cazzo le vuoi usare, come fionde?


Continua , e c'è poco da ridere, come dice Paperina.

13 commenti:

  1. faccio parte da diversi anni del movimento anarchico fiorentino e posso dire che nessuno di noi ha mai sentito parlare di questa fantomatica organizzazione.
    opinione generale è che trattasi di una provocazione come la storia insegna.
    non sfuggirà all'attenzione di chi conosce minimamente le nostre idee che noi non mettiamo bombe preferendo semmai ,almeno un tempo, attentati mirati a dittatori re ecc.
    saluti anarchici
    Durruti

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  2. Scusa Durruti, non per contraddirti, ma hai mai sentito parlare di un tal Santiago Salvador oppure di Bruno Filippi o di un certo Severino Di Giovanni (che tra l'altro ha vissuto con te in Argentina e che mise una bomba al consolato italiano) ?

    Ecco perchè quelli della federazione informale con te non ci parlano

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  3. se è per questo possiamo anche ricordare l'attentato al Diana che peraltro andò al dilà delle intenzioni degli attentatori.....volevo dire che tali attentati ,molto rari, furono opera di individualisti che poco o niente avevano da sparire con il movimento....vedi appunto Di Giovanni .

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  4. Ma nessuno nega che siano 5 gatti, però questa bicchierata è un documento molto curioso.
    Voglio dire che se è un falso, nel suo genere, è un capolavoro.

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  5. ok, dico la mia anch'io. Sono 5 gatti ma esistono eccome. Per la (non tanta) conoscenza che ho di quell'area, il documento ne riflette il linguaggio, le tematiche, le fissazioni tipiche. Ad esempio il disprezzo ostentato per l'anarchismo "storico", tipo quello della Fai originale, cui non a caso il loro stesso nome fa irridente riferimento.

    Non credo siano infiltrati, non foss'altro perchè la strategia della tensione nasce in un contesto storico che non esiste più ma proprio neanche a livello molecolare e personalmente non vedo quale interesse avrebbero gli apparati dello stato a infiltrare un gruppo che se mette una bomba deve mandare il comunicato stampa perchè altrimenti non se ne accorge nessuno.

    Durruti: però dire che gli individualisti non c'entrano col movimento mi sembra una scorrettezza. Non lo meritano. Non erano tutti come quelli che ho citato gli individualisti.

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  6. sono d'accordo diciamo che sono stati,per loro scelta,molto marginali anche se non si può disconoscere la validità di molte delle loro posizioni e penso che il fatto stesso di essere individualisti li abbia o si siano volutamente messi fuori dal movimento anarchico .
    Con questo massimo rispetto per i compagni individualisti.

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  7. io sn 1 ragazzino ancora, però posso dire che mi interesso abbastanza di politica, e mi piace l'idea di anarchia... certo la cosa è preoccupante, anche perchè di recente c'è stato un altro attentato compiuto sempre dalla stessa organizzazione, ma non pensavo l'anarchia fondasse le sue radici nel terrorismo politico... finchè ci sarà un capo ci saranno regole, è vero, ma che arrivassero a certi livelli proprio non me l'aspettavo.

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  8. hanno ferito un postino: o sono dei coglioni,
    oppure è opera di bondi e cichitto

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  9. Puzza di falso lontano un miglio...poi magari posso sbagliarmi, ma questi attentati capitano sempre quando fa comodo al Potere.

    Al ragazzino che simpatizza per l'Ideale Anarchico dico di non preoccuparsi: l'Anarchismo non ha mai sostenuto metodi terroristici in tutta la sua storia (sempre e solo azioni mirate, tipo quella di Gaetano Bresci).

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  10. Anche l'anonimo ragazzino puzza di falso lontano un miglio.

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  11. Siete dei pazzoidi...quali sarebbero le vostre azioni mirate?! incredibile, maledetti vigliacchi e assassini, sapete solo scappare e nascondervi come i topi che siete, e purtroppo vedo che vi prendete la libertà di manipolare pure un ragazzino per commettere attentati...questo va oltre la politica, questa è pura pazzia e cattiveria, segnalerò al più presto questa pagina alla polizia, speriamo bene...
    non credevo si potesse leggere ancora della merda del genere in internet, vi comportate come fascisti e in realtà dentro lo siete veramente, imporre la vostra volontà con omicidi e "azioni mirate", chissene della segretaria...pazzia! vergognatevi e nascondetevi

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  12. Spero proprio che la segrataria che subisce il "danno collaterale" dell'attentato a qualche politico o simile, sia la madre puttana di uno di questi minorati, in fondo si sa che i comunisti passano la giornata a cazzeggiare da finti disabili in lavori statali percepiti attaverso nepotismi vari, quindi è probaile che se questi imbecilli colpiscono apparati statali prima o poi si becchino da soli...anzi, vi maledico e vi dico che il prossimo attentato finirà con l'omicidio di vostra madre e (ovviamente) non del politico o corpo di polizia interessato.

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  13. viva la federazione anarchica italiana!!

    Andrea

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