mercoledì, dicembre 12, 2007

mona mour

un tale scrive una cosa che sottoscrivo:
[...]Sì certo, una volta sparito l’odiato NordEst lo mandi avanti tu ’sto paese. Il NordEst MANTIENE TUTTO IL RESTO D’ITALIA, caro mio, e questo è un fatto.

Caro Buraku,
proprio perché sono un maestrino, come ricordi volentieri, ho accesso a dati che forse vengono censurati sulla vostra sponda dell'Adige. Per esempio, in un qualsiasi libro di geo della seconda media si può leggere che il PIL del Veneto raggiunge l'8,8% del Prodotto Nazionale. Peeerò, complimentoni! Voi sì che siete una locomotiva! Superate di ben 0,4 punti la pigra Emilia Romagna.

La differenza se vuoi è questa: che se io, forte del mio 8,4%, su un blog, o su un qualsiasi bar sport, mi permettessi di dire che l'Emilia Romagna MANTIENE TUTTO IL RESTO D'ITALIA E QUESTO E' UN FATTO, verrei sommerso di risate e finirebbe qua.

Ora, onestamente, prova a chiedertelo: perché da voi non succede? Perché una persona teoricamente bene informata come te è pronta a prendere per buona la prima superstizione da bar sport? Il nord-est mantiene il resto dell'Italia, e domani? gli zingari che acquistano bambini e smerciano organi al piccolo dettaglio? Le maestre che portano i bambini nel castello cattivissimo? Gli ufo?

Allora, c'è un motivo per cui state diventando la barzelletta (triste) d'Italia. Mettiamola così. Un secolo fa qui era tutta campagna. In seguito alcune regioni sono diventate ricche. Il vostro primo problema è che lo siete diventati per ultimi, e troppo in fretta. Il secondo problema è che non è nemmeno scritto che lo restiate per molto, perché non siete concorrenziali. Si può benissimo bypassarvi e trattare direttamente con i rumeni, che sono più simpatici e a volte hanno fatto studi migliori.

(E i lombardi che fanno il doppio di PIL, cosa dovrebbero dire? Loro come minimo MANTENGONO TUTTO L'UNIVERSO!!! Insomma, dai, sono cazzate. Vuoi dimostrare che non tutti i veneti sono dei mona? Ecco, hai sbagliato approccio).


Tuttavia, mi piace leggere i post di questi fighetti che probabilmente vivono su Marte. Mi piace pensarli mentre camminano per strada durante una giornata piovosa ed un mega SUV targato TV o VR o VI o PD o BL o RO o VE passando sopra una pozzanghera li bagna dalla testa ai piedi; e loro lì a rosicare contro quei maledetti veneti,


Lo vedi che hai un immaginario tutto anni Novanta? I mega Suv? Figliolo, il Veneto è appunto un mega Suv che rischia di arenarsi senza benzina, con quel che costa oggigiorno. A ciclabili come siete messi? E a stazioni Gpl? No, così, curiosità.

9 commenti:

  1. Complimenti per il titolo, è geniale. Buraku si sta prendendo un po troppo sul serio con sta storia dei veneti che se non ci fossero loro. che poi obiettivamente, sono davvero tristi

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  2. dai, suvvia. non tutti.
    pero' avete ragione il veneto medio e' proprio quello descritto... purtroppo.

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  3. Non tutti certo. e parlo da Padano, della West coast però

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  4. ma è ovvio che quei dati sono falsi! siamo noi terroni, voi emiliani, ma soprattutto roma ladrona a falsificarli, allo scopo di tenere i veneti sotto il nostro giogo, perché continuino a trainarci!

    nessuno può fare quei discorsi e contemporaneamente essere aperto al confronto e alla possibilità di essere smentito. e poi, sicuramente, qualcuno avrà già prodotto dei dati diversi, in cui il veneto produce il 102% del pil.

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  5. Il benessere ha fatto danni ad alcuni veneti: che cominciando a guadagnare bene a lavorare a dodici anni non hanno sviluppato altro senso che quello per i soldi, e che adesso si trovano superati sul loro terreno della fatica non qualitativa da paesi enormi con manodopera da buttar via.
    Ma a parte questo, siamo sicuri che il PIL sia un indice indicativo? (calembour)
    Il Veneto ha una sanità pubblica miglia indietro rispetto all'Emilia Romagna; la Lombardia somma nel PIL il prodotto del lavoro di molte regioni italiane che però hanno sede legale a Milano, e di società solo finanziarie; la sicurezza sociale e la cultura generale diffusa non entrano nel PIL; eccetera.
    ciao

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  6. sicuramente ho esagerato con quel post e sicuramente ho fatto male ad inserire quel commento (il veneto mantiene il paese nel senso che se venisse a mancare il suo pil sarebbero cazzi, così come se venisse a mancare il pil della lombardia o dell'emilia).

    però il post che tu hai linkato quanto a spessore culturale è uguale agli attacchi xenofobi dei leghisti contro i rom, tutto qui.

    lo dico senza nessun intento polemico ma mi piacerebbe veramente che tu per almeno una settimana venissi a lavorare con me, che fossi la mia ombra, che visitassi le ditte che visito io e che parlassi con la gente con la quale parlo io. forse forse qualche giudizio lo cambieresti.

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  7. No, Yoshi, mi spiace. Il pezzo xenofobo che ho lincato io è molto più divertente. Perché anche in fatto di xenofobia, dovete mangiarne di crostini.

    Proprio perché nato sopra un capannone, Yoshi, sono refrattario alla retorica del padroncino con le lacrime agli occhi. Molti di loro semplicemente non fanno i conti, e si stanno facendo fottere da commercialisti neanche più scaltri di loro.

    Qui ormai qualsiasi discendente degli Unni che ha aperto una fabbrichetta negli ultimi 15 anni si è messo in testa che sta trainando il Paese: e tu ci caschi? Mi ricordo da bambino che mio padre mi portava in giro per la bassa, puntava i capannoni e mi diceva: vedi, questi sono leader mondiali del settore. O, erano tutti leader mondiali. Neanche uno che si accontentasse, che ne so, di fare il leader continentale, macchè. Generazione di fenomeni.

    (Il mega-Suv targato RO, nei rari giorni limpidi, è visibile dai Colli Euganei. Alcuni sostengono che in realtà il cofano sia già in provincia di PD).

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