Capito ragazzi? Tutti con i bandieroni verdi dell’Islam in strada per rivendicare la laicità dello Stato, per ora, e la sharia certa in futuro. Vieni qui fratello mussulmano, ché sono uscito dalla chiesa cattolica apposta per allearmi con una comunità ferma al medioevo. Ehi tu, sorella mussulmana, vedi di coprirti per benino eh, che va bene la laicità ma mica mi vorrai diventare una puttana occidentale eh!
Inshallah che ‘sti cattocomunisti la smettessero con il loro terzomondismo suicida.
Io lo so che non posso essere simpatico a tutti, o anche solo compreso da tutti; lo stesso mi dispiace parecchio che Yoshi la pensi così.
nessuna bile, tranquillo.
RispondiEliminail fatto è che quando parli di israele e/o islam mi fai un po' paura.
a parte il fatto che non faccio parte di nessun movimento ateista (e in italia francamente non ne vedo), io voglio che ognuno sia libero di pregare o non pregare quel cazzo che vuole senza imporre niente a me. francamente i mussulmani sono i meno indicati in questo momento per portare avanti battaglie di "laicità". detta in altri termini, ai mussulmani potrebbe anche interessare la "laicità" in quanto minoranza religiosa così come ai cattolici interessa la "laicità" in paesi nei quali sono minoranza; poi però sappiamo tutti come si comportano quando sono maggioranza...
E quindi siccome loro imporrebbero qualcosa a te SE fossero maggioranza, quando sono minoranza imponi a loro di non pregare.
RispondiEliminaFila.
Ma "loro" chi? Sciiti, sunniti, khargiti? Chi?
RispondiEliminaho scritto: "io voglio che ognuno sia libero di pregare o non pregare quel cazzo che vuole senza imporre niente a me". non mi sembra proprio di volere loro imporre di non pregare. non mettetemi le parole in bocca, grazie.
RispondiEliminadi qui ad "allearmi" con aderenti a una religione che mi fa ancora più paura di quella cattolica (sono religiofobico) ce ne corre. non so se mi sono spiegato. ho già i miei casini a lasciare fuori il prete da casa mia, sinceramente non ho voglia che vengano a rompermi le palle anche 'sti nuovi invasati.
Ah, ecco. Paura.
RispondiEliminaBastava saperlo prima.
Io il discorso di Yoshi lo capisco anche, pur essendo per lo più d'accordo con Leonardo. No, non sto dando un colpo al cerchio e uno alla botte. E' che, per adesso, ci troviamo in una situazione in cui i musulmani sono minoranza in Italia, e vogliono poter esercitare pari diritti rispetto a tutti gli altri (i cattolici nello specifico). Mi sembra una cosa giusta, sacrosanta, e le reazioni che ci sono state alla manifestazione sono scandalose, miopi, e riflettono l'immaturità dei cosiddetti "laici" italiani.
RispondiEliminaEpperò, mi vien da chiedermi se in futuro, qualora il movimento musulmano si trovasse in una posizione di forza, le sue rivendicazioni saranno ancora limitate alla richiesta di laicità, e non di leggi ispirate dalla loro religione. Non credo di peccare di razzismo o islamofobia se penso che faranno proprio questo, dato che per esperienza diretta so che lo fanno cattolici, protestanti... e che, solo i musulmani son diversi? Non credo proprio.
Quindi, pieno sostegno alle rivendicazioni di uguaglianza e laicità, ma in prospettiva fatico molto a vederli come alleati nella battaglia per la piena realizzazione di uno stato laico. Sarei ovviamente felice se la realtà mi dimostrasse il contrario.
(per chiarificare: se poi davvero chiederanno leggi rispondenti alla loro religione, finchè lo faranno pacificamente non avrò nulla da protestare: è la democrazia, lo fanno anche gli altri -cattolici ad esempio- e nessuno si scandalizza... solo, come per i cattolici, la cosa mi starà fortissimamente sul cazzo.)
Aggiungo ancora, sempre per chiarificare, che io al momento mi preoccuperei più per gli estremismi nostrani; abbiamo il vaticano che dichiara ufficialmente che, insomma, non possiamo smettere di discriminare sti gravissimamente disordinati dei froci, sennò poi si montano la testa e pretendono perfino di sposarsi... occupiamoci di sta gente, e non di chi prega pacificamente in piazza per altro dopo aver chiesto l'autorizzazione. Della sharia in Italia ci si preoccuperà SE e quando verrà il momento. Per adesso, alleati forse no, ma, diciamo, cobelligeranti?
RispondiEliminaIo sono abbastanza d accordo con yoshi: i mussulmani mi fanno una paura fottuta.
RispondiEliminaChiedere ad una religione di battersi per la laicità dello stato sembrerebbe una dicotomia in essere.
RispondiEliminaIn realtà non è così.
Tutti uguali, tutti liberi di testimoniare la propria fede, nessuno in potere di imporre leggi.
Dovrebbe andar bene a tutti.
Certo se penso ad una religione in grado di fare questo discorso... non penso certo all'islam, una delle religioni + temporali al mondo.
PS COMUNQUE PER L'ENNESIMA VOLTA, state guardando il dito e non il cielo: come Inkiostro cercava di far notare, siamo di fronte all'ennesimo decreto di questo governo che cerca di limitare la libertà di espressione e manifestazione in Italia!
Non per i mussulmani, non per le religioni. Per tutti!
Giulio
Scusate se ho tirato il sasso e poi me ne sono andato.
RispondiEliminaDunque:
da un lato ammiro quasi chi ha paura e ha il coraggio di dirlo (è un bel controsenso, avere il coraggio di avere paura).
D'altro canto basta guardarsi un po' veramente per capire che non c'è da avere paura: anche se l'immigrazione fosse massiccia come è stata in Francia, il risultato finale non sarebbe una sharia. Non ci sono nemmeno i numeri per un'invasione di massa. Mi fa davvero specie che la propaganda leghista sia arrivata a smuovere coscienze che in teorie dovrebbero riuscire a captare frequenze un po' meno disturbate.
Il discorso che fa Yoshi è esattamente il discorso della Guerra Preventiva (e permanente): siccome "sappiamo tutti" cosa fanno i musulmani quando sono maggioranza... bisogna limitare i loro diritti quando sono minoranza?
Tu vuoi che ognuno sia libero di pregare... e allora perché i musulmani non dovrebbero farlo?
Non dovrebbero farlo in manifestazioni politiche. Del perché non vale la pena nemmeno spiegarlo. O no?
RispondiEliminaz88
z88: No. Chi sei tu per dire cosa si può o non può fare (nel rispetto delle leggi vigenti) nella manifestazione politica di qualcun altro?
RispondiEliminaQualcuno dice che (esempio lontano) Berlusconi non abbia il diritto di raccontare barzellette di pessimo gusto alla Convention di Forza Italia (o come cavolo si chiama adesso)? Non mi piace che lo faccia, le sue barzellette sono di cattivo gusto, non fanno ridere, sono squallide e magari qualcuno s'offende e s'incazza. C'azzeccano poco con la politica in senso stretto.
Però ha il diritto di dirle.
P.S. c'è da dire che la manifestazione politica in questione serviva ad esprimere solidarietà verso della gente che stava morendo. Una preghiera non mi sembra così fuori luogo.
Z88, io ho assistito e partecipato a diverse manifestazioni a contenuto politico che erano anche "veglie di preghiera".
RispondiEliminaLe marce della pace ad Assisi sono vissute da molte organizzazioni cattoliche come marce di preghiera. Questo non scandalizza assolutamente nessuno.
Invece i musulmani scandalizzano, e non vale la pena nemmeno di spiegare il perché.
Falecius, leggi meglio. Non ho scritto che non hanno il diritto di farle.
RispondiEliminaChiunque (chiunque) mischi religione e politica compie a mio modo di vedere un atto sconveniente, ancorchè abbia il diritto di poterlo fare.
La politica prevede opinioni, la religione certifica Verità. Ed è molto più facile trovare un accordo fra due opinini diverse che fra due Verità.
z88
Ma alla prova dei fatti molti difensori delle proprie opinioni dimostrano di ritenerle delle Verità.
RispondiEliminaA volte è più onesto chi ammette di fare delle proprie opinioni una religione.