Come qualcuno di voi avrà intuito, nella coda di commenti al post di lunedì è in corso un esorcismo. Ne sconsiglio la lettura ai più sensibili, e anche ai meno. Potreste imparare che sono una giovane promessa della letteratura che nasconde i cadaveri sotto il tappeto, ecc. ecc.. Non credete a niente. Il tizio è posseduto.
L'unica cosa che vorrei salvare delle tortuose ripicche del Griso, è questa: a quanto pare, per la nostra Vedetta dell'antisemitismo di sinistra, la Striscia di Gaza può essere paragonata a una vagina, ma non a un appartamento. Paragonarla a un appartamento è bieca propaganda antisemita (di sinistra). Invece paragonarla a una vagina è ok, è occuparsene in modo "efficace" e "veritiero". Aggettivi suoi.
Tutto questo ha pochissima importanza, e svanirà al primo temporale di agosto. Però a settembre non venite a raccontarmi quant'è simpatico e ironico il Griso. Simpatico, ironico. Quello sta male e basta, e farlo entrare qui gli ha solo fatto peggio.
(Se qualcuno mi dedica un post, mi sento in diritto di commentarlo, come minimo).
RispondiEliminaComunque la si veda, la faccenda è divertente, Leo. Se capisci cazzi per lanterne, e io poi ti spiego che no, hai capito male, tu poi scrivi un post dove gridi: oh, quello ha detto cazzi! Avete capito? CAZ-ZI. Cioè no, per carità, non dategli retta che sta male, ma insomma, ci siamo capiti. E se poi io invece dico lanterne, mi da dell'antisemita, ma vi rendete conto? Rendetevene conto, cazzo.
E pensare che tutto è cominciato quando un'ebrea si è permessa di usare una metafora sessuale per descrivere una situazione bellica. Ora, magari Leo pensa di essere molto etico, o molto originale. In realtà, già quando fior di poeti descrivevano un corteggiamento (il preludio a una trombata) come un assedio (il preludio a una strage) c'era sempre qualche Malvolio molto puritano e molto malevolo, pronto a maledirli perché si permettevano di usare le tragedie del mondo per soddisfare la propria sordida lussuria tra le sozze lenzuola di una stolta sgualdrina, etc.
E giustamente, finiva sommerso dalle pernacchie e immortalato in qualche commedia.
Con questo non voglio dire che Iris Bahr sia una grande poetessa, o una grande drammaturga. Leo, in compenso, sarebbe un Malvolio perfetto.
Mandare affanculo una persona non è né etico né originale.
RispondiEliminaSe vuoi lamentarti di un puritano, hai semplicemente sbagliato indirizzo.
Ancora: la scrittrice ebrea ha il diritto di paragonare parti del suo corpo a luoghi martoriati dalla guerra civile, io ho il diritto di mandarla a fare in culo. Il problema proprio non c'è.
Il problema è che ne hai fatto un problema grosso come un condominio - o comunque molto più grosso di altri problemi di quel condominio, che invece a parole ti sta tanto a cuore.
RispondiEliminaComunque, se non hai dato dell'"ebrea" ad una che si autodefiniva (per ironia o per marketing, doti che in ogni caso possiede in dosi più massicce di te) 'stupida puttana' perché eri scandalizzato o indignato, diciamo che fingevi bene.
Non le ho dato dell'ebrea, c'è scritto sul risvolto che ebrea. Sei di coccio.
RispondiElimina- E' ebrea (e ci tiene a farlo sapere)
- Ha scritto un libro autobiografico: "Stupida puttana".
- Ha paragonato la sua vagina a un luogo martoriato dalla guerra.
- In un piccolo blog, io l'ho mandata a fanculo.
- Tre lettori si sono scandalizzati molto, sollevando obiezioni per decine di commenti. Commenti a cui ho risposto fin qui, e mò basta.
La faccio lunga? Solo per rispondere a voi. Se ben altri sono i problemi al mondo, parlate di questi problemi e non stressate la minchia al qui presente.$
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