Mentre
qui da noi mi pare prevalga la tesi della "martire per la libertà d'opinione", che si batteva per denunciare i crimini russi in Cecenia, stamattina la rassegna stampa internazionale di Radio3 segnalava
questo articolo tratto da Kavkazcenter, "Chechen independent international Islamic Internet news agency", secondo cui la giornalista Anna Politkovskaja, sarebbe stata in realtà un agente dell'
FSB, eliminiata dai suoi stessi colleghi.
e noi sappiamo che la fonte è attendibilissima, vero?
RispondiEliminaMi è parso di capire che l'articolo non è stato segnalato tanto per la maggiore o minore attendibilità della fonte, quanto perché interessante (o triste, se vogliamo) il ribaltamento del punto di vista operato proprio da quelli che secondo noi occidentali la giornalista russa stava difendendo.
RispondiEliminaE per lo stesso motivo lo segnalavo io qui.
triste coincidenza di interessi tra i due nemici
RispondiEliminaMa la Politkovskaja non difendeva certo i ceceni! Se tu critichi Bush non sei mica per questo a favore di Bin Ladin, o no?
RispondiEliminaebi. bentornato in questo umile blog (e gli altri autori? ancora in ferie?)
RispondiEliminadetto questo: l'articolo che segnali, così a occhio e croce senza nemmeno approfondire più di tanto, mi pare spazzatura allo stato puro.
tra l'altro non se hai guardato i barbuti sulla home dell'agenzia di stampa. imbarazzante.
"così a occhio e croce" non è un gran criterio...
RispondiEliminaCragno: sì, può anche darsi sia spazzatura. L'home page l'ho un po' guardata anch'io poi ho lasciato perdere. Ripeto: non ho segnalato questo articolo perché "offre" qualche tesi interessante sulla questione della giornalista uccisa, ma perché mostra un rovesciamento retorico e politico che, sentito alla rassegna stampa alla radio, mi aveva spiazzato.
RispondiEliminaIn parte, trovo anche affascinante come viene continuamente ripetuto "Western". Siamo proprio su un altro pianeta.
Pensieri Oziosi: mi scuso per la semplificazione nell'uso del verbo "difendere".
x leo: a occhio e croce significa che se pubblichi illazioni gratuite sul cadavere di qualcuno la tua credibilità come agenzia di stampa non ne esce benissimo.
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