Al motto che campeggia sulla facciata: NON SCHOLAE SED VITAE: "Si scrive così, ma si legge: NON DISCENTI SED DOCENTI."
Laurea è dispensa da imparare: il pezzo di carta su cui ci si siede per difendere l'alfine acquisito diritto all'ignoranza.
Ministro della Pubblica Istruzione: mi scalzerei il posto col primo provvedimento: abolirei le scuole. L'istruzione tornerebbe ad essere quello che è: il privilegio di chi la merita. Il quale non avrà bisogno di insegnanti: imparerà da sé - che è il solo modo di imparare.
Poco male tanti analfabeti se gli altri sapessero leggere.
Prova a chiedere a chi parla della nascita gli elementi della sua lingua; al corridore come si va in bicicletta... Insegnare si può solo quello che non si sa.
Camillo Sbarbaro, Fuochi Fatui (1949-45)
Un altro che avrebbe visto in Natascha un esempio educativo.
RispondiEliminaMa mi spieghi il meccanismo mentale che ti ha condotto da Bufalino a Sbarbaro? Hai una memoria fatta a cruciverba: "scrittore del Novecento di otto lettere".
conoscendomi, è più probabile che siano state le vocali di fUOchI fAtUi a portarmi a "bUfAlInO"...
RispondiEliminaUAU
RispondiEliminacastadiva, nientemeno.