"As the right of each sentient species to live in accordance with its normal cultural evolution is considered sacred, no Starfleet personnel may interfere with the normal and healthy development of alien life and culture. Such interference includes introducing superior knowledge, strength, or technology to a world whose society is incapable of handling such advantages wisely. Starfleet personnel may not violate this Prime Directive, even to save their lives and/or their ship, unless they are acting to right an earlier violation or an accidental contamination of said culture. This directive takes precedence over any and all other considerations, and carries with it the highest moral obligation." * (via disma)
Una volta, alla radio, Mimmo Càndito raccontava che nei suoi viaggi giovanili per il mondo arrivò a incontrare una tribù nella foresta di non so quale continente, una tribù cosiddetta incontaminata. Arrivato lì, Mimmo fece ciao e si presentò. Finì che abitò con loro per un po', e quando fu il momento di salutarsi, visto che questi avevano l'abitudine di dirsi addio con una canzone, si misero appunto tutti a cantare un loro traditional. Poi venne il turno di Mimmo, anche lui doveva cantare, era obbligato a farlo, almeno moralmente per cortesia, solo che non gli veniva in mente niente. Ha detto che a un certo punto, come illuminato da chissà quale idea, intonò Bella Ciao.
È andata a finire che da quel momento Bella Ciao diventò patrimonio della tribù.
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(questo per dire che oramai che siamo passati sopra le teste della tribù incontaminata con l'aeroplanino, tanto vale scendere e presentarsi. O vogliamo che questi qui continuino a pensare che l'aeroplanino sia un dio, un predatore, un diavolo o chissà cosa? Nel mondo civilizzato ci sono sì i disboscatori, ma anche gli antibiotici)
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