Insomma, commentando la violenza subita in piazza Tahrir da Lara Logan - alla quale va tutta la mia solidarietà eccetera - Christian Rocca è riuscito a scrivere questa cosa:
La violenza sessuale nei confronti di Lara Logan dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che l'Egitto non è una società libera, nemmeno nel giorno della liberazione.
Tutto molto chiaro: una società in cui accadono degli stupri non è una società libera. Non disponendo più di parole per commentare un'idiozia del genere (a certi livelli, davvero, il linguaggio vien meno, non è che puoi dire che il nucleo del sole è "caldo", che le stelle sono "tante", che Rocca è uno "sparacazzate"), ho provato con un piccolo grafico, che accludo. Titolo: stupri denunciati nel 2009. Fonte: Nazioni Unite.
Invadiamo subito gli Stati Uniti.
[Cfr anche Rape in the United States]
[Ok, non è il dato pro capite. Ok, un conto sono gli stupri "denunciati", un conto gli stupri praticati in certe società dove denunciarli è inutile, e quindi in fondo la statistica è rovesciabile: probabilmente gli USA sono una società mediamente più sicura della Romania. Però riflettete bene su quel che ha scritto l'apprezzato giornalista: se il giorno della liberazione accade uno stupro (uno stupro che è stato prontamente denunciato, uno stupro tra l'altro interrotto dall'intervento di un gruppo di donne egiziane, quelle che secondo Veltroni erano nascoste a casa), tutta la società egiziana non è ancora una società libera].
[E qui si potrebbe parlare a lungo dell'ingenuità di questi signori per cui o ci sono le dittature coi ceffi islamici sporchi e cattivi che ti violentano per strada, oppure ci sono le società libere che appena sono libere improvvisamente ci sono aiuole pulite e innaffiate automaticamente in tutti i quartieri, e i passanti ti sorridono per strada ma senza alcun intento lubrico: questa imbecillità tutta neocona, un po' trotzkista salvo che anche il comandante Lev questi qui li avrebbe mandati in prima linea immediatamente a farsi saltare in aria sui campi minati dai Bianchi, ché l'utilità degli imbecilli in guerra è un po' questa, oltre a scrivere ovviamente cazzate sulle pravde di turno, rosse bianche o rosa che siano].
Ti adoro.
RispondiEliminaQuindi, visto che ieri hanno stuprato una donna in piena piazza di Spagna, l'Italia non è una nazione libera, ma sottoposta a dittatura. Abbiamo le prove, finalmente! :-)
RispondiEliminaEbbravo.
RispondiEliminaMa perché leggi Christian Rocca ?
RispondiEliminaVa bene Giuliano Ferrara (è dappertutto, era di sinistra e ne ha mantenuto la sensibilità per cui riesce ad essere particolarmente irritante) ma perchè Christian Rocca?
RispondiEliminaNon abbiamo fatto niente di male nelle vite passate per occuparci anche di Christian Rocca.
Disse L.Sofri che "l’assunzione di uno come Christian dovrebbe essere accolta con soddisfazione da qualunque redazione a cui siano care le famose “sfide” del giornalismo contemporaneo".
RispondiEliminaBasta mettersi d'accordo su quali fossero le famose "sfide", e può darsi che avesse pienamente ragione.
In effetti quel post di Rocca me lo terrei buono, e visto lo stupro in Piazza di Spagna ne approfitterei per chiedergli di invocare qualcuno che ci venga a liberare...
RispondiEliminaÈ chiaro – come hai scritto anche tu – cosa vuol dire "stupri denunciati", vero? Perché eravano noi gli stessi che – giustamente – rispondevamo ai foglianti che il maggior numero di violenze accade in famiglia.
RispondiEliminaE, al di là della semplificazione di Rocca, il problema delle molestie sessuali in Egitto – più che in qualunque altro Paese arabo – è noto al mondo. Basta cercare su "sexual harassment in Egypt" su google per rendersi conto a una prima occhiata. Ma, agli addetti ai lavori, è una cosa arcinota. Ci sono film, documentari, campagne di ogni tipo.
L'Egitto è un Paese dove il 97% delle donne straniere, e l'83% di quelle egiziane denunciano di aver subito molestie sessuali. Nove donne su dieci hanno subito mutilazioni genitali femminili. Cairo è stata inserita da UNIFEM come la prima fra le 5 città nel progetto "città sicure" per le donne.
Naturalmente, questo non vuol dire che con Mubarak si stesse meglio – anzi, è proprio sotto a Mubarak che succedevano queste cose – ma è certo che chi uscirà vittorioso dalle elezioni di settembre dovrà impegnarsi, e molto, su questa questione.
Non so se Rocca sapesse queste cose, magari no, ma bisogna stare attenti a liquidare i problemi che ci sono.
@Giovanni Fontana
RispondiEliminaNon metto in dubbio (e non sono ironico), ma siamo su internet. Una percentuale andrebba accompagnata da un link o da una fonte, sennò sono capaci tutti.
Non sono riuscito a trovare (ma forse non ho cercato abbastanza bene) articoli in cui Rocca accennasse a Mahmudiyah, ai condannati per quei fatti o in generale a crimini compiuti da soldati americani. Suppongo comunque che lo ritenga il minore dei mali. Vuoi mettere, in cambio della democrazia? E comunque se ne ha parlato sarà stato per rivendicare che loro sono stati condannati.
RispondiEliminaIn compenso ho trovato pezzi in cui ci tiene a sottolineare che le accuse di stupro a soldati britannici era una bufala (ma quello era un gnè-gnè-gnè contro L'espresso).
Apprezzamento e devozione continua.
RispondiEliminaPer anonimo,
RispondiEliminai link (sono i primi che ho trovato con google, riferivo quelle cifre per averci lavorato o averle studiare in passato)
Mutilazioni genitali femminili, qui Unicef dice 97%:
http://www.unicef.org/publications/files/FGM-C_final_10_October.pdf
Molestie sessuali. Qui un paio d'articoli che ne parlano, ce ne sono a migliaia
BBC http://news.bbc.co.uk/2/hi/7514567.stm
CS monitor http://www.csmonitor.com/World/Middle-East/2008/0923/p07s02-wome.html
CNN http://insidethemiddleeast.blogs.cnn.com/2010/11/01/why-is-sexual-harassment-in-egypt-so-rampant/
Qui un documentario di Al Jazeera sul tema:
http://www.youtube.com/watch?v=GGFZNd2jfR8
Qui il trailer del film egiziano:
http://www.youtube.com/watch?v=zTUGSorTZGc
Qui lo studio dell'Egyptian Center for Women Rights sull'incidenza delle molestie sessuali:
http://ecwronline.org/images/reportes/%CF%D1%C7%D3%C9%20%DB%ED%E6%E3%20%DD%EC%20%D3%E3%C7%C1%20%E3%D5%D1%20%C8%C7%E1%E1%DB%C9%20%C7%E1%C7%E4%CC%E1%ED%D2%ED%C9.pdf
Qui il deplian del progetto SecureCities di UNIFEM: http://www.unifem.org.in/PDF/SafeCities_SnapshotCities_en.pdf
lo gnegnegne è l'unica cosa che riesca a Rocca
RispondiEliminaA tutti quelli che me lo chiedono: io mi occupo di Rocca perché mi diverto. Sì, sì, sono strano.
RispondiEliminaNon conoscevo 'sto Camillo, e dopo aver dato un'occhiata al suo blog mi spiego bene il motivo per cui mi sia sfuggito in tutto questo tempo.
RispondiElimina"Ma perché leggi Christian Rocca ?"
RispondiElimina(E Facci, e Ferrara)
Cioè e fare a meno dei pensatori senza cervello (e portafoglio pieno)?
K
"A tutti quelli che me lo chiedono: io mi occupo di Rocca perché mi diverto. Sì, sì, sono strano."
RispondiEliminaE puoi smettere quando vuoi.
Certo, ho smesso un sacco di volte.
RispondiEliminaVolevo segnalare un'altra vetta di Camillo:
RispondiEliminahttp://arnaldogreco.wordpress.com/2011/02/23/annunci-trionfali/