Piccoli segnali di speranza da una penisola penosa:
Camillo, mi par di capire, non ha vinto nulla alla
Blogfest. Questo vuol dire due cose. La prima è che se il cervello di questo paese è in pappa da anni, quello dei blogger non lo è ancora del tutto. La seconda è che si trova comunque in stato confusionale, infatti l’avevano candidato.
Vogliamo dirlo che i premi di macchianera (come tutti i premi a votazione popolare) sono riconoscimenti alla popolarità e non alla qualità? (e che le due cose non coincidono?)
RispondiEliminain democrazia si assume per buono il "vox populi vox dei" (un po' come la giuria popolare sostituisce l'ordalia), ma per giudicare un post o un blog è ovvio che mille bellissimi post letti da venti persone ciascuno non potranno mai niente contro un post discreto di una blogstar...
Possibile che i vincitori, pure persone use alla riflessione, siano obnubilati dall'orgoglio e non lo dicano; e siano costretti a dirlo blogger obnubilati dall'invidia?
e diciamolo
RispondiEliminaDate ai premi più importanza di quanta ne diano i vincitori. Neri qualche anno fa ci aveva anche provato a formare una "giuria qualificata", ma ha lasciato perdere perché le polemiche non sarebbero finite mai.
RispondiEliminaQuello che posso dirti è che quest'anno hanno vinto molti blog che l'anno scorso erano relativamente sconosciuti: insomma, il sistema delle "blogstar" è molto più fluttuante di quanto non fosse in passato.
Però è veramente una parola ridicola "blogstar": ma tu l'hai mai vista da vicino una "blogstar"?
francamente non lo so: sull'autobus spicca?
RispondiEliminaspesso non lo fanno salire perché puzza.
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