A Modena c'è un parcheggio che con un minimo impegno potrebbe essere la piazza più bella della città. Doveva arrivare un architetto dalla Svizzera perché se ne accorgessero.
(Purché sia un green all'americana, con la gente libera di giocarci a pallone).
leonardo, lascia perdere, non ci arrivi
RispondiEliminatanto per dirne una: l'architetto dalla svizzera è un rottame degli anni '80, che tra le altre cose ha distrutto completamente (e letteralmente: l'ha rasa al suolo) tutta la macchina scenica della Scala a Milano. E' arrivato a modena chiamato da una banda di cialtroni ignoranti che l'avevano sentito parlare a vanvera una sera d'estate nella cornice kitsch dei giardini pubblici, e che è perfetto per interpretare il ruolo di "architetto del principe", molto amato dagli amministratori di provincia un po' incolti. E' ormai in fase calante da almeno 15 anni anche come "archistar", quindi anche l'operazione di marketing, già idiota in sè, puzza di stantio e di "grande firma dei poveri". Che piazza Roma (oops, pardon, adesso si chiama "piazza degli estensi", omaggio a una delle dinastie più ciecamente conservatrici, voltagabbana e repressive del panorama risorgimentale) che piazza Roma dicevo, potesse essere qualcosa di meglio di un parcheggio, ai signori della città lo avrebbe potuto dire qualunque progettista con un po' di buon senso, se proprio non ci arrivavano da soli, e magari anche il resto dei cittadini, per quanto non del mestiere, ma non lo hanno chiesto a nessuno: loro avevano bisogno di quella che considerano un'operazione "di grandi firme" (dei poveri, ribadisco). E' una delle forme più diffuse e dannose del provincialismo fatto potere, lo so, ma fa un po' schifo lo stesso. quanto all'intervento del "maestro", si vocifera che sia fatto di deliranti "cambi della guardia" e "parate a cavallo" dei cadetti dell'accademia militare, che occupano (abusivamente, verrebbe da dire) l'ex palazzo ducale sulla piazza medesima, vedi un po' tu quanto sarà democratico, popolare e pallonabile quel prato (ah, ci saranno anche le fontane, e probabilmente un bel cilindrotto di pietra a righe chiaro-scure, come un cremino, che a un'archistar la "firma" a spese di tutti noi non la si può proprio negare, non ti pare?).
RispondiEliminaComunque è abbastanza probabile che, come al solito, si tratti dell'ennesimo tentativo maldestro di abbindolare i gonzi a un anno dalle elezioni, tanto poi vuoi veramente metterti contro i commercianti della zona togliendo le auto? A proposito, hai visto che appena a Roma si è insediato un sindaco fascista, ha chiamato lo stesso progettista reazionario che la scorsa amministrazione modenese ci aveva propinato poco prima delle precedenti elezioni (l'ennesima archistar bollita degli anni '80, tale mister Krier) ? vorrà dire qualcosa?
cari saluti a te e a tutti i carpigiani (perchè non ve lo fate voi un bel giardinetto anni '60, con le siepine di arte topiaria e le sartine con parasole a braccetto coi soldatini in Piazza Martiri? Si chiama ancora così o adesso è uso comune dire "piazza dell'augusta casata dei Pio"?)
A me l'idea piace parecchio, a prescindere da chi l'ha proposta (però le siepine no: ripeto, bisogna battersi per un green all'americana).
RispondiEliminaAnche il cambio della guardia, sarà demenziale, ma è una furbata: visto che i cadetti non sloggiano, almeno valorizziamoli.
il green c'è già, in piazza san giacomo, cresce tra i ciotoli, quello sì che è carino, ma il comune ogni tanto manda una banda di cooperanti sociali ad estirparlo con i lanciafiamme. Lascia le americanate agli americani, e comunque staremo a vedere la puttanata partorita dal ticinese, fidati, è in grado di sorprenderti negativamente anche quando pensi che si sia già toccato il fondo.
RispondiEliminaIl come e il chi poi quando si parla di cosa pubblica poi non credo sia così indifferente. quanto ai cadetti, se vogliamo veramente "valorizzarli" propongo di organizzarli in un servizio di risciò per i turisti, e li facciamo anche cantare come gondolieri: "ghirlandeina vetta miaaaaaa..." che ne dici?