domenica, marzo 08, 2009

Ora so che tu temi Dio

Ieri ho accompagnato mio nipote alla messa vespertina. È entrato da poco nei boy scout e il sabato pomeriggio le loro riunioni si concludono sempre con una messa piena di canti e molto animata. Era da un po' che non entravo in chiesa, ma ieri mi ha fatto piacere tornarci perché c'era una delle mie letture preferite, la trasfigurazione sul monte Tabor.
Poco prima c'era stato un altro grande classico: Abramo, su ordine di Dio, sta per compiere il sacrificio del proprio figlio Isacco.
La figura di Abramo, ci spiegano i preti, è importante perché rappresenta colui che mette in pratica una fede assoluta. Questo pastore, vissuto duemila anni prima di Cristo e svariati secoli prima di Mosè (e suppongo, quindi, avendo anche parecchi dubbi), obbedisce a ogni ordine di Dio che gli appare in sogno. Non compie miracoli, non è un Profeta, non lascia Scritture: lui ha la fede.
Ascoltando uno di quei bambini in divisa azzurra leggere l'enorme "Ora so che tu temi Dio", e ripensando a come conosciamo la parola di Dio oggi, mi è venuto in mente che negli ultimi tempi è proprio la Chiesa a sembrare l'imperscrutabile ordine divino sceso a mettere alla prova la fede dei suoi credenti.
Ma purtroppo non siamo tutti Abramo.

3 commenti:

  1. o magari per fortuna!

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  2. sì, immagino si possa dire anche "per fortuna".

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  3. A proposito della stessa lettura, sabato pomeriggio ero in chiesa anch'io (cresima di cognata adulta che si deve sposare tra un po'), la spiegazione che ha dato il parroco della "storia" di Abramo mi è sembrata piuttosto moderna: "No, no, no, Abramo, non hai capito, io , Dio, ti ho chiesto di sacrificare la tua cosa più cara ma solo in senso figurato! Tu, che vivi in un tempo infelice in cui tutti fanno sacrifici umani a iosa, mi hai preso alla lettera e meno male che me ne sono accorto in tempo e ti ho fermato....". Soprattutto la parte relativa al fraintendimento dovuto al tempo in cui viveva Abramo mi è sembrata interessante: secondo me hanno dovuto un po' adeguare l'interpretazione perchè con il metro di oggi Dio ci passava proprio da super-crudele!!!
    Barbottina

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