Di buono questa campagna elettorale ha che sarà breve. Febbraio, marzo, e dieci giorni d'aprile. Via il dente, via il dolore. E' vero che viviamo da anni in una campagna permanente, ma quando arriva quella vera diventiamo, se possibile, peggiori. Faccio un esempio.
La puntata di Annozero della settimana scorsa fu buona tv. Un documentario con accuse precise, un dibattito acceso in studio. Niente di nuovo ma niente di osceno.
Quella di ieri sera è stata un buco nero aperto sugli anni 90, che magari qualcuno di voi rimpiange, ma io meno del mal di denti. Una rissa tra quaquaraquà, una gara a chi ha la frecciatina migliore, con una sciamannata a gridare in sottofondo "sei fazioooooso, sei fazioooooso" e su tutto lo spettro del giovanottone muscoloso e qualunquista con una gran voglia di manganello che grida ai politici andate a lavorare. Tempo sbattuto via.
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