Se fossi sicuro di quel che segue, lo scriverei su un blog più serio di questo.
In ogni caso, tutti stiamo compiangendo Raciti, onesto servitore dello Stato vittima della neo-barbarie metropolitana, e nessuno si ricorda più che nell'autopsia si parlava di un livido a forma di stella.
Bene, qui c'è uno che mostra dei fumogeni in dotazione alla polizia, che hanno la punta a stella. Ma la foto ce l'ha solo lui, che io sappia, e non lo conosco; e per un limite mio pregiudiziale non riesco a fidarmi di uno che di nick fa "legionario".
quindi, fammi capire, il ragionamento è un po' questo: se è una stronzata l'onere ricadrà su questo blog poco serio (che fai a tempo perso con pochi altri stronzi), se invece si dimostrasse vero l'onore di aver detto una verità tra i primi ricadrà unicamente su di te.
RispondiEliminaprivatizzazione dei profitti & socializzazione delle perdite: complimenti.
Ach... mi viene in mente un'altra autopsia che parlava di ferita lacero-contusa a forma di stella, sulla fronte...
RispondiEliminaBravo Cragno, vedo che impari.
RispondiEliminaSteu, nel caso a cui ti riferisci tu, la forma di stella era provocata da un proiettile in uscita. Qui c'è un livido molto strano, poco compatibile con un sasso.
Peraltro non è detto che la botta che ha provocato il livido sia stata mortale: magari è morto davvero per le ferite inferte da un ultrà. Se costui si procura un buon avvocato, vedremo. Ma in giro c'è una voglia di sgozzare il capro espiatorio che neanche alla vigilia dello Yom Kippur.
Ma no, Leo. Si trattava di una grossa ferita "stellata" sulla fronte, forse post mortem.
RispondiEliminahttp://www.piazzacarlogiuliani.org/pillolarossa/modules.php?name=News&file=article&sid=110