mercoledì, settembre 13, 2006

meno scuole, più ceppi

1972su Natascha: Chiudete le scuole

Magari è una considerazione superficiale ma la prima cosa che ci è venuta in mente ascoltando l'intervista a Natascha Kampusch è l'inutilità - ai fini dell'apprendimento - del sistema scolastico come abitualmente concepito. Per tradurre: come è possibile che una ragazza rimasta otto anni in una grotta dimostri una capacità espressiva e di analisi dei fatti di gran lunga superiore a quella del novanta per cento dei suoi coetanei in ogni parte della società occidentale?
Che per carità, è una considerazione che è venuta in mente anche a me: aboliamo le scuole e chiudiamo tutti i figli 8 anni nel garage.

3 commenti:

  1. leonardo, mi hai preceduto sul tempo, dannato

    anche milton ha scritto una cosa del genere, come quel neocone di 1972. e io, riflesso lento, fanculo, ho commentato più o meno allo stesso modo. va da sé che considero il tuo post geniale.

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  2. da un pdv liberale, ma liberale liberale liberale, non ci sono abbastanza garage né abbastanza carcerieri. teniamoci le scuole.

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  3. È una considerazione che si è sentita solo fuori dai paesi tedescofoni; se Enzo l'avesse sentita parlare e l'avesse capita, si sarebbe messa a ridere.
    La poverina ha avuto concesso di ascoltare solo una radio austriaca culturale per 8 anni e parlava tipo "qualora la considerazione del valore della vita umana fosse preclusa", e cose di questo genere.
    Robba che manco il tedesco scritto...

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