Adam Connelly, '03.jpg' / 5''x7'' / oil on canvas / 2002
Quello che mi piace nei quadri di questo Connelly (qui ne ho messo uno dei più leggibili) è che bisogna fare diversi passi indietro perché l'occhio percepisca il significato dell'immagine.
A mano a mano che ci si avvicina, l'immagine erotica va fuori fuoco e svanisce. Restano solo porzioni colorate, dettagli senza senso.
Questo ci dice qualcosa di come funziona la pornografia?
non faccio in tempo a invitarti che inizi a postare sconcezze...
RispondiEliminacurioso, letto due cose di te nella vita, entrambi contributi
RispondiElimina"zu den kognitiven Grenzen des menschlichen Bewusstseins am Beispiel der Wirkung dargestellter Geschlechtsverkehr auf das ontische Erlebnis".
Ti stai per caso specializzando?
castadiva: vedere la pornografia come gioco linguistico mi affascina. purtroppo non so il tedesco (-:
RispondiElimina(a me l'idea di questa rubrica piaceva - tutto quello che su polaroid non ho mai fatto. se però la redazione di Piste pensa che non stia bene lascio anche lì, che non succede niente)
in tedesco era uno sproloquio pseudofilosofico per definire la tua rubrica in termini di 'dicorso' - ne più nè meno di altri discorsi appunto filosofici. questo per dire che nonostante il mio alias non ho nulla in contrario al tuo estro da Sprachspiel. feel free to go on insomma! e cari cari saluti
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RispondiEliminano, no sta bene, per carità, a me lo sconcio piace. E comunque non c'è nulla di più porno del tedesco nudo, altro che gif, ah, l'Erlebnis... l'Uberseitzungkritik... ah... ah...
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