lunedì, febbraio 14, 2005

in attesa di un vasetto di popcorn al cinema ieri ser

in attesa di un vasetto di popcorn al cinema ieri sera

noto una fotocopia appesa all'altezza del mio sguardo sul muro dietro il bancone del bar. Come il cuore di gesù nelle pescherie del sud o la mano di padre pio al bar sotto casa,
incontro la frase: "oh grande spirito, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare e la saggezza di capire la differenza" - seguita tra parentesi dall'indicazione di una fonte: (Preghiera cherokee). Mi scappa detto ad alta voce, fra braccia che allungano resti o agguantano haribo: altrove c'è scritto che questa frase è di san francesco, si mettessero d'accordo!

il film che ho visto: PROVINCIA MECCANICA.

mi colpisce l'analogia morfica fra il volto della madre selvaggia a metà film e la madonna di turno appesa al muro nella casa di accoglienza per ragazze madri. Grezzo, ingenuno, il film si articola maldestro e sfocato come lo sguardo di chi ama la prole senza sapere. Mai analogia più efficace fra contenente e contenuto.

Buon sanvalentino.

6 commenti:

  1. è inglese: "cast a diva", datemi una diva.

    si deve pur sapere che sono una donna.

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  2. è dialetto delle valli: "c'cas t't'sta a di', và", che c... stai a dire, valà".
    Si capisce dal film d'accorsi nudo, di che sesso sei.

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  3. si capisce anche da come mi trattano gli sconosciuti...

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  4. siate buoni con ella, è effettivamente donna, a differenza d'altre qui.

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  5. grazie 'gnor Nardo, ora mi sento più al sicuro alquanto.
    Sua
    Madamigella Fullmoon

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