lunedì, maggio 01, 2006

La vita è altrove


Un cadavere domina la società: il cadavere del lavoro. Tutte le potenze del pianeta si sono allineate per difendere questo dominio: il Papa e la Banca Mondiale, Tony Blair e Jorg Haider, D'Alema e Berlusconi, sindacati e imprenditori, ecologisti tedeschi e socialisti francesi. Tutti costoro conoscono soltanto una parola d'ordine: lavoro!lavoro!lavoro!
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E' assurdo: mai la società era stata una società del lavoro come in quest'epoca in cui il lavoro è stato reso superfluo. Proprio nel momento della sua morte il lavoro getta la maschera e si rivela come potenza totalitaria, che non tollera nessun altro dio all'infuori di sé
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Che le potenze del mondo ci dichiarino pure pazzi perchè vogliamo provare a rompere con il loro irrazionale sistema coercitivo. Noi non abbiamo niente da perdere se non la prospettiva della catastrofe verso la quale ci stanno guidando. Abbiamo invece da guadagnare un mondo al di là del lavoro.
Proletari di tutto il mondo, dite basta!
Gruppo Krisis - Manifesto contro il lavoro, 1999

3 commenti:

  1. lorsignori cosi' carismatici, hanno scoperto come autoprodurre becchime per se' e per i propri cari dalla cacca? no, tanto per sapere.

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  2. Per fortuna la crisi energetica incombente ci farà riscoprire il valore del lavoro, quello vero, che fa sudare e venire i calli alle mani. Quando il cibo non nascerà più nei supermercati, ma dovremo produrcelo o scambiarlo con altro lavoro altrettanto faticoso, la visione di cosa sia il lavoro cambierà bruscamente. Solo una società viziata dall'abuso di combustibili fossili come la nostra può produrre simili perle di saggezza.

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  3. un bacio con la lingua e saliva a cragno
    lu

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