Salvo che naturalmente il decreto legge consta sostanzialmente solo di princìpi generali i quali, per non rimanere lettera morta, hanno bisogno della successiva emanazione di una serie di decreti attuativi. I primi escono sempre nel 2013 (DPR 74/2013 e DPR 75/2013) ma in realtà hanno lo scopo principale di evitare sanzioni legate a un errato recepimento di alcuni aspetti che risalgono ancora alla vecchia direttiva edifici, quella del 2002. I tre decreti applicativi che danno effettivo compimento al recepimento della 2010/31/UE sono stati firmati lo scorso 26 giugno, pubblicati in Gazzetta Ufficiale ieri l'altro ed entreranno in vigore il prossimo 1° ottobre.
Nel frattempo, il 30 giugno scorso, la Commissione Europea ha avviato la consultazione pubblica in vista della prossima revisione della direttiva, che sarà nel 2016, e sta chiedendo a tutti noi: ehi amici, come sta andando? Il provvedimento sta rispondendo bene ai suoi scopi? Avete consigli da darci in merito? C'è tempo fino al prossimo 31/10 per rispondere.