mercoledì, aprile 25, 2012
sabato, aprile 14, 2012
Chi l'ha visto? Quando il sindaco di Modena scappò in URSS a festeggiare la rivoluzione
Modena, 18 novembre. Da 20 giorni il sindaco comunista di Modena, Alfeo Corassori, è scomparso. In tutte le varie cerimonie svoltesi in città nel settore consiliare, il primo cittadino di Modena non si è - fatto vedere ed è stato rappresentato alternativamente dai due vice-sindaci Zurlini e sen. Zanuccoli. La scomparsa del sindaco è diventata motivo di discussioni e commenti. La sua improvvisa assenza venne notata il 4 novembre, in occasione della celebrazione della giornata delle Forze Armate. In grandi manifesti era stato annunciato che il sindaco avrebbe tenuto un pubblico discorso. Alla cerimonia lo rappresentò invece il sen. Zanuccoli. Da allora il sindaco è scomparso. Negli ultimi giorni di ottobre il sindaco era stato visto, per l'ultima volta, alla stazione, con due pesanti valigie, in attesa del treno. Le autorità provinciali, Interpellate da enti, associazioni, privati, cittadini e dai quotidiani locali, non hanno saputo dire nulla. Il Prefetto di Modena ha detto che da venti giorni non vede il sindaco, col quale invece in precedenza aveva scambi telefonici quasi giornalieri; altrettanto risponde il Questore, il quale ha dichiarato di non sapere dove si trovi il signor Corassori. Ovviamente la Questura non può fare ricerche perchè la scomparsa del sindaco non è stata denunciata da nessuno della famiglia. La moglie del primo cittadino, interpellata, ha risposto che. il marito è fuori Modena, ma non ha voluto aggiungere altro. In Municipio viene data analoga risposta. In città circola insistente la voce che il sindaco sia stato invitato a Mosca tempo fa, per assistere alle celebrazioni del 36° anniversario della rivoluzione bolscevica. All'ufficio passaporti della Questura il sindaco presentò effettivamente un visto per recarsi nell'Unione Sovietica, ma tale visto gli fu negato. (La Stampa - 19/11/1953)
Una cartolina da Mosca del sindaco di Modena
Modena, 20 novembre. Il mistero della scomparsa del sindaco comunista di Modena, Alfeo Corassori, che da venti giorni era assente dalla città dopo essere partito per ignota destinazione, è stato svelato ufficialmente da un comunicato dell'ufficio stampa del P.C.I. Si annuncia infatti che il sindaco ha inviato da Mosca, dove è stato invitato alla celebrazione del 36° anniversario della Rivoluzione bolscevica, una cartolina di saluto «ai compagni modenesi ». Come già abbiamo pubblicato, il sindaco aveva chiesto, un mese fa, il visto per l'espatrio nell'Unione Sovietica, ma tale visto sul suo passaporto gli era stato negato. Evidentemente il Corassori si è recato in Austria e di qui è passato in Russia con la complicità di funzionari sovietici della zona di occupazione. La posizione del primo cittadino di Modena dopo il comunicato dell'ufficio stampa si è fatta ora alquanto delicata, in quanto viene ammessa una contravvenzione alle norme sugli espatrii. (La Stampa 21/11/1953)
(La Stampa 26/11/1953)
(L'Unità 4/12/1953)
martedì, aprile 10, 2012
Il mistero di Rosy
Era un tipo. (Storia fotografica della Lega Nord 1992, via Asphalto). (E il potere logora parecchio, eh).
Poi non se la tirava per niente, che è una cosa che al Nord sappiamo apprezzare. |