giovedì, febbraio 26, 2009

"Vado con gli uomini, vado con le donne, non sorrido mai!"

Per i più pigri, eccoci qui



Allora, la mia tesi di oggi è questa: i trentenni di oggi da giovani credevano che il mondo sarebbe finito con loro, e questo significava che dopo Ufo Robot non ci sarebbe stato niente di meglio di Ufo Robot, al massimo le repliche di Ufo Robot.

Lo stesso con le tendenze giovanili. I dark sarebbero rimasti dark, i metallari metallari, i nati negli anni Sess-Settanta avevano visto tutto e conoscevano tutto e i loro figli non li avrebbero mai infinocchiati, oh no.

Poi i figli alla fine crescono lo stesso e, stupore, non si comportano esattamente come ti comporti tu alla loro età... panico. E appunto, la prima tendenza che non è immediatamente riconducibile a qualcosa di vent'anni fa ci fa schizzare come le casalinghe cotonate anni '50 davanti ai Giovani con i Blue Jeans. "Moda o rischio di setta?", e soprattutto "Usano dei termini poco consoni alla vita tranquilla".

9 commenti:

  1. mancava un pizzico di satanismo secondo me. tipo un vescovo o anche solo un prete che dichiarasse alla giornalista che gli emo sono una prova della rivincita del maligno.

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  2. A parte che questa intervista puzza di falso...mi ricordo quanto mi incazzavo a 15 anni quando leggevo le banalità pubblicate dai settimanali (anche "seri") sui punk o sui dark (le spille da balia infilate nelle guance, i capelli cotonati, i crocefissi ecc.). In verità credo che tanti 30-40enni, specie se genitori, siano molto più tolleranti e smagati di questa finta parrucchiera. Dopotutto, siamo cresciti con Bowie e Lou Reed, oltre che con capitan Harlock...
    In ogni caso, parafrasando Pete Townsend: spero di morire prima di diventare così coglione.

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  3. Ma solo io ho notato che il ragazzo che intervistano per "criticare" gli emo ha un giubbotto di pelle e una maglietta con demone? Non se ne sono resi conto?

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  4. Sono contento che, nonostante un padre assente e una madre ossessiva, il ragazzo e' rimasto emo per 4 anni e poi e' guarito. O forse mi confondo con qualcos'altro.

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  5. Il mondo punk era molto meglio del mondo emo,
    lì c'era una vere e propria cultura,
    nel mondo emo non c'è niente...

    ahahahhhaha!

    Finalmente il momento è arrivato,
    e anche noi, nati negli anni sess-settanta
    grazie ai nostri figli
    ci riscopriamo vecchi tromboni,
    e vediamo quante stupidaggini
    alla nostra mente di adolescenti
    apparivano come figate.

    E i nostri padri, e le nostre madri
    possono sogghignare e
    magari dire
    "te l'avevo detto"

    la ruota gira

    Eugenio

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  6. @Valido: ROTFL :-)

    (chissà se acronimi e faccine sono da considerarsi roba da adolescenti disadattati)

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  7. Non sono emo ma posso solo dire che è squallida come cosa, cioè è una moda basta finita la. Esistono i metallari, i punk ed esistono gli emo finita...
    Poi ci sono i cretini che si tagliano, i bisex che vanno anche con i maschi...
    Non cambia nulla, il problema secondo me nasce quando uno è metallaro, emo o punk superata una certa età. Ti puoi sentire dentro ma devi mutare perchè altrimenti non si è maturati abbastanza, e poi è brutto vedere un 30enne con la cresta e vestito punk

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  8. Non sono mai andato in giro con la cresta ma non potrei essere più in disaccordo. Presupporre che si deve "maturare" significa ammettere che certe cose sono "immature". Ma allora, non sarebbero nulla, non sarebbero cultura, principio, direzione, ispirazione...
    Certo, anche a me sembrano un po' patetici i Pistols oggi a cantare Anarchy per tirare su due lire, ma non direi mai che "superata una certa età", devi "mettere la testa a posto". Anche perché, qual è il posto della testa?

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  9. Semplice conflitto generazionale....servizio deprimente, quasi al livello di quello su come soffiarsi il naso: che tristezza.....
    @Mauron: no, non se ne sono resi conto

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