Fatta questa premessa, ci sono tre motivi per cui un lettore di questo smandrappato sito dovrebbe godersi la visione della Vita degli Altri.
1) Il primo riguarda un tema che sta molto a cuore a noi Autori, in particolare a me e al pigrissimo Cragno. Il Cragno c’ha la fissa col Grande Fratello, non il programma tv ma la società del controllo in cui le telecamere ti spiano dappertutto. Io non condivido questa sua preoccupazione, per via di quello che chiamo il Diaframma Umano.
Il Diaframma Umano è il seguente: la tecnologia ti può sì mettere in condizione di ficcare telecamere invisibili in ogni dove, ma per ogni telecamera ci dev’essere poi qualche umano che la controlla, e dio sa che noioso mestiere è controllare i circuiti chiusi. Insomma, le telecamere vanno bene per le cose automatiche, come gli autovelox, ma appena le infrazioni sono un po’ più complesse bisogna mettere un Uomo dall’altra parte del terminale, e bisogna assicurarsi l’efficienza e la fedeltà di quest’uomo, e questa efficienza e questa fedeltà hanno costi altissimi. La Vita degli Altri parla proprio di questo problema: la Germania Est non poteva funzionare, perché i suoi uomini migliori invece di progettare Trabant a 4 tempi erano impiegati a spiarsi a vicenda, e a furia di spiarsi diventavano sentimentali e magari tradivano il regime comunque.
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3) Il terzo motivo è che Sebastian Koch, nel ruolo del drammaturgo spiato dal regime, è il sosia belloccio del Cragno.
non è in argomento, ma essendo più cragnefilo che cinefilo chiedo: il sosia così così di Sebastian Koch che fine ha fatto?
RispondiEliminaNon lo so, la microspia non bippa più.
RispondiEliminaForse ha passato il muro.
Per la mia modesta esperienza, il "diaframma umano", soprattutto in Italia, ha proporzioni enormi.
RispondiEliminaAvverto però (tanto per soffiare sul fuoco della paranoia di Cragno) che sono in commercio software che fanno proprio questo mestiere. Ovvero, anche l'uomo in camicia grigia seduto davanti ai monitor del circuito chiuso è sempre più un'immagine del passato.
Io ho un'esperienza molto inferiore, ma finché si tratta di spiegare al software "un essere umano non deve oltrepassare la linea AB", ok.
RispondiEliminaMa come si fa a chiedere a un software se l'essere umano sta cospirando o no contro il governo?
Per ora non lo fanno. Per ora ci sono telecamere in grado di capire se qualcuno lascia per terra una valigia e se ne va, per esempio in una stazione della metro, oppure se qualcuno sta facendo alzare le mani ad altre persone, per esempio in una banca, oppure possono riconoscere un volto già in memoria, per esempio nella folla di uno stadio o di una manifestazione. Solo a quel punto "si accendono" e richiedono l'intervento dell'uomo.
RispondiEliminaIl "diaframma umano" a cui ti riferivi tu io l'ho associato ai mille casi in cui, soprattutto in Italia, si fanno appalti per impianti di videosorveglianza che non vengono mai accesi, o che sono collegati a sale di controllo disabitate.