Dovendo comprare il nuovo libro di Leonardo ho pensato di iniziare a risparmiare.
Ma dove risparmiare … dove ? dove…mumble mumble … mumble…
Ecco, trovato! Sulla telefonia mobile. Con tutte le offerte che ci sono…
Allora: si dà il caso che io abbia Vodafone come gestore mobile, tariffa Autoricarica chiama super
Cioè spendo 19 centesimi al minuto con chiunque e se in un mese raggiungo i 20 euro di consumo mi viene accreditato un bonus (massimo uno) di 20 euro, da consumarsi entro 1 mese dal ricevimento. Quindi se fate i conticini scoprite che nella migliore delle ipotesi spendo effettivamente 9,5 centesimi al minuto (in realtà di più perché la tariffazione è a scatti e c'è anche lo scatto alla risposta). Ma questo si verificherebbe solo se io consumassi esattamente 20 euro di telefonate nel mese solare. Altrimenti, se consumo meno non mi danno nulla (e quindi la tariffa reale è il doppio: 19 cent/min), se consumo di più, il di più lo pago 19 cent/min e quindi la tariffa reale è una media ponderata dei minuti pagati 9,5 cent e di quelli pagati 19. Il tutto senza considerare i costi di ricarica.
Ma adesso ci sono Aldo, Giovanni eccetera, no ? E c’è la mitica MNP, la Mobile Number Portability, che ti consente di passare ad un altro gestore conservando il tuo numero.
Aldo, Giovanni eccetera ti consentono di avere una tariffa molto più conveniente: 10 centesimi al minuto con chiunque e 10 centesimi gli Sms. Stesso scatto alla risposta, stessa tariffazione a scatti ogni 30 secondi.
Ma il bello è che se passi a Wind entro il 12 novembre per un anno ti raddoppiano le ricariche fino a un massimo di 50 euro al mese. Quindi, nella migliore delle ipotesi ti quasi dimezzano ulteriormente la tariffa: quasi 5 centesimi al minuto . Perché dico quasi ? Bè, perché te la raddoppiano al netto dei costi di ricarica, ma non voglio appesantire ulteriormente eppoi nessuno è perfetto.
Quindi passo. Passo a Wind.
Vado dal rivenditore
“Vorrei passare a Wind”
“Certo: mi serve un documento, il codice fiscale e 10 euro”
“Ma non era gratis ?
No, quello è se passa a Vodafone”
“Ah, sì ?” – siccome non sono sicuro, lì per lì non insisto
Uscito dal rivenditore, telefono al call center di Wind:
“Ma non è gratis passare a Wind ?”
“No. Se lo fa tramite rivenditore sono 10 euro”
“Ah, sì ?”
Oggi mi telefona una signorina da Roma
“Signor Cragno, buongiorno ♥♥.
Noi di Vodafone abbiamo ricevuto la sua richiesta di cambiare gestore: siccome lei è nostro cliente da tanto tempo (ma se ho già fatto 3 portabilità…- nda), volevamo sapere il motivo di questa decisione”
“Le tariffe migliori dell’altro gestore”
“Ah, ma se è solo per questo io sono in grado di offrirle la nostra speciale Tariffa Platinum: solo 6 centesimi al minuto verso tutti per 1 anno, tariffati sugli effettivi secondi di conversazione. E le lascio il bonus dell’autoricarica se raggiunge i 20 euro. E poi le aggiungo la promozione Bonus 80 che consente di effettuare traffico voce gratuito verso tutti i numeri Vodafone e di rete fissa fino ad un tetto massimo di 80 euro mensili per sei mesi. Naturalmente da subito. Ah, vedo inoltre che lei riceve molte chiamate: le do anche la ricarica Eurobonus quando la chiamano (1 euro ogni 30 min di chiamate ricevute – nda). Che fa, accetta ?”
“Ma come faccio ? Ho già detto a Wind che ..”
“Ah, ma non c’è problema. Basta che invii un sms a questo numero xxxx scrivendo: “revoco MNP”. Naturalmente l’sms è a carico nostro, le accredito subito 50 centesimi.
(E un p. no ?)
Nessuna di queste tariffe o promozioni è attivabile da tutti i clienti: sono riservate a chi intende andarsene. Dietro mia richiesta mi è stata inviata una mail da Vodafone che conferma il tutto.
Si chiama libero mercato ? Ai posteri
Se per caso avete la mia stessa tariffa siete avvisati
Per esperienza personale posso aggiungere che sostituendo i riferimenti alla telefonia con quelli bancari, si puo' duplicare il post. Paro paro.
RispondiEliminanon ho dubbi a riguardo.
RispondiEliminann ci provo solo xchè vista l'entità del mio conto ho paura che mi stringano la mano e mi invitino ad accomodarmi alla porta.
zioccan cragno caschi a fagiuolo con i miei studi degli ultimi giorni. non ci capisco nulla di tariffe e sogno un megaprospettone comparativo di tutte le compagnie che mi aiuti a scegliere...
RispondiEliminae che dire dell'abbonamento vodafone flat a 19 euro mensili a patto che si resti abbonati per 24 mesi?
come faccio a credere che per 24 mesi non mi aumenteranno la tariffa? o che allo scadere dei 24 non mi lascino andar via?
ti rendi conto a cosa si deve pensare?
sono confusa, e mi rompe esserlo per una cosa cosi determinante nella mia e altrui quotidianità.
lussi ingombranti e interstiziali si impossessano di noi ogni giorno che passa sempre più inesorabilmente.
ragazzi, dateci dentro con lo yoga e riprendetevi l'antica e suprema arte della telepatia.
l'unico modo per sfancularli tutti.
vi abbraccio!
casta, la nobile arte della telepatia ci sfracellerebbe i rapporti interpersonali, già radi e tesi.
RispondiEliminaIn realtà quello definito da Cragno con una certa perizia (direi che è il suo primo post interessante da un semestre in qua) è un fenomeno noto, definito e studiato che si chiama confusion marketing.
E si può combattere.
Quando eravamo giovani i commercianti non erano tenuti a indicare i prezzi al chilo o al litro nel cartellino. Finché non è cambiata la legge.
Confido che quando tutti i gruppi telefonici italiani saranno definitivamente acquisiti da proprietà straniere, i parlamentari italiani non avranno più obiezione a farsi belli con una legge che obblighi le compagnie telefoniche a indicare il prezzo netto per minuto senza scatto.
carissima castadiva,
RispondiEliminala telepatia ha senz'altro tutto il mio plauso. il problema è capire quanti mancati scatti alla risposta possano ammortizzare i costi del relativo corso di apprendimento.
leonardo: troppo buono sul post (uno decente ogni sei mesi nn sarà troppo ?) ma, al solito, semplicistico nelle soluzioni.
il prezzo netto non è indicabile, semplicemente perchè dipende da una serie di variabili nn definibili a priori
il costo di una chiamata mobile attualmente può dipendere da:
-durata media delle chiamate
-distribuzione percentiuale degli operatori mobili dei chiamati
-distribuzione oraria delle chiamate
-distribuzione giornaliera delle chiamate
-quantità e durata di chiamate ricevute (autoricarica)
-raggiungimento di una soglia di traffico
-entità e quantità delle ricariche effettuate
-sicuramente ne ho dimenticato qualcuno
l'unica cosa che può analizzare tutte queste variabili a posteriori indicando , sulla base del tuo traffico personale generato in un periodo di tempo significativo la tariffa migliore tra tutte quelle disponibili sul mercato è un software apposito, costantemente aggiornato.
Ecco: credo che un'autorità garante delle comunicazioni coi controcoglioni dovrebbe imporre ad ogni compagnia, cioè all'unico ente che possiede i dati del tuo traffico, di tenere sul proprio sito web un software siffatto, costantemente consultabile dal cliente.
Nulla mi toglie cmq dalla testa che la telefonia sia emblematica della follia economica che viviamo: questo mese io ho già consumato 10 euro: se ne consumo altri 10 entro fine novembre me ne accreditano 20. Ma con la tariffe superconvenienti che mi hanno applicato adesso, per fare 10 euro di traffico devo telefonare come un pazzo: ma solo a telefoni mobili di operatori diversi da Vodafone, se no nn spendo niente ( ho 80 euro di traffico gratuito)e addio bonus. Quindi se vi telefono senza aver niente da dire sapete perchè.
se mi telefoni e non hai nulla da dire, io metterò giù.
RispondiEliminaMa se metto giù, come farò a sapere che non hai niente da dire? Nel dubbio, ti metterò giù comunq.
E' come se un rivenditore di farina mi dicesse: è impossibile uniformare i prezzi della farina al chilo: bisogna tener conto della diversa grammatura, del peso del sacco, delle spese di trasporto che differiscono, e poi l'umidità che gonfia il sacco che pesa di qui, e la manodopera ecc ecc ecc.
Sono cazzate.
Un prezzo si fissa col gessetto sulla lavagna. Se i gestori telefonici fossero meno potenti, il parlamento esigerebbe da loro prezzi fissi, misurabili e confrontabili.
quando ho detto il prezzo netto non è indicabile intendevo ovviamente "non è attualmente indicabile"
RispondiEliminacerto, per fare chiarezza c'è anche la tua strada.
la differenza è che la mia lascerebbe liberi gli operatori di fare le loro politiche tariffarie fantasiose garantendo al contempo trasparenza finale.
il problema è che nn si farà né l'una né l'altra.