"E' paradossale: dobbiamo sperare che la battaglia degli omosessuali per il riconoscimento delle coppie di fatto vada a buon fine perché, crediamo, a quel punto si dovranno riconoscere anche le coppie eterosessuali di fatto formate da italiani ed extracomunitari. Questo in una società fondata sulla famiglia".
"Ho presentato la domanda per assumere Tamara come collaboratrice domestica. Un falso, ne sono perfettamente consapevole. Ma non ero il solo. Conosco un sacco di gente che ha assunto o sta tentando di assumere il proprio partner. E' difficile, io personalmente non ho grandi speranze".
Mi pare una storia scelta male, tanto per dire 'poveri-extracomunitari-discriminati', etc.
RispondiEliminaA parte che il benestante italico di mezza età che importa una partner est-europea è molto più comune e suona molto meno romantico della rosa rossa, del viaggio in moto, etc., l'esempio c'azzecca poco:
-lui è ancora sposato, quindi non potrebbe sposarla manco se fosse cittadina italiana;
-le coppie di fatto sono discriminate a prescindere, quindi ci sono senz'altro tanti italiani 'costretti' a sposarsi per avere un minimo di diritti e di tutele;
-il permesso di soggiorno, t'informo, se l'è dovuto fare (e lo deve regolarmente esibire) anche la mia ragazza, cittadina comunitaria - e ho dovuto 'garantire' io per lei, per la sua buona condotta e per il suo sostentamento in caso non avesse mezzi propri.
Alla faccia di Schengen.
Forse la differenza sta appunto nel fatto che la tua ragazza il permesso di soggiorno ce l'ha; Tamara no.
RispondiEliminaIl problema non è che la vuole sposare (dice chiaramente che non si vogliono sposare, né lui né T.). Il problema è che per portarla in Italia deve assumerla.
"Alla faccia di Schengen". Va bene, protesta contro Schengen. Però è interessante, sei a sinistra di Schengen e a destra della Fallaci.
Forse la differenza è che la mia ragazza del permesso di soggiorno non dovrebbe aver bisogno, sennò, appunto, che 'libera circolazione' è? E non è che sia solo l'Italia: anch'io, in Olanda, ho dovuto farmi il permesso, andare all'Ufficio Stranieri più volte - dove si ostinavano a rivolgersi a me in un inglese senz'altro peggiore dell'olandese con cui mi ostinavo a rispondergli, ma fa niente - 'dimostrare' di essere autosufficiente, etc.
RispondiEliminaNon so se sono più a sinistra di Schengen (dico soltanto che se c'è, va applicato, non solo a chiacchiere), sicuramente sono più a sinistra di te (anche la Fallaci, se è per quello).
attento con le sbandate a sx, finisce che strisci contro Christian Rocca.
RispondiEliminaNessuna sbandata, io ero già radicale quando tu la facevi ancora nel pannolone (oddio, non è che adesso - ma comunque).
RispondiEliminaPS: Rocca chi? Quello semmai è un problema tuo: la prossima volta, se non basta il cognome gli snocciolerai pure il codice del bancomat.