lunedì, giugno 26, 2006

Smancerie

Ci sono sorrisi che non si staccano nemmeno dalla bocca, non ne hanno la forza, perché l’anima che vi ha impresso il loro proprietario non merita trasferte. Metti il sorriso che spopola al venerdì sera dalle parti di via Gallucci, nel rione dei pub. Io mi immagino tutta questa bella gente con la maglietta sporca di sorrisi, che sono troppo volgari per abbandonare la superficie del volto sul quale campeggiano. E poi colano, colano, fino alla scritta della t-shirt, in un borboglio di "Ciao vecchio". All’altro capo del mondo dei sorrisi, invece, ci sei tu, che quando muovi le labbra mi fai sentire in un flipper di cose dette e cose non dette, perché la forza che imprimi a una smorfia, anche la più leggera, è sufficiente a farla viaggiare per mari e monti. E alle sette del mattino, mentre passeggiamo per il parco, io ho bisogno di un travelgum.

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