lunedì, luglio 25, 2011

Terrorismo: da vittima a fan il passo è breve ?

«Finalmente si sta risvegliano una coscienza comune per difendersi dalle forti invasioni che i cercatori di profitti a ogni costo di tutto il mondo ci hanno costretto a subire tenendoci in ostaggio con mille bugie senza poter reagire. Questa gente distrugge il nostro benessere, la nostra religione cristiana e la nostra cultura. Pertanto viva Breivik»
Bruno Berardi * - Associazione Domus Civitas vittime della mafia e del terrorismo

* figlio di Rosario Berardi, ucciso dalle Br

4 commenti:

  1. Anche dopo la crisi del '29 si ragionava così. Finì con l'Olocausto.

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  2. A me ha fatto venire in mente quel raccontino ambientato nell'Austria di fine '800 nel quale un medico fa di tutto per salvare la vita a un neonato durante un parto difficile.
    Alla fine ci riesce e dice "signora Hitler, il piccolo Adolf sta benissimo. Ci aspettiamo grandi cose da lui"

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  3. Il racconto è di Roald Dahl!

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  4. è vero. sticazzi, qui c'è gente che si ricorda di tutto.

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