martedì, maggio 17, 2011

Con tante catastrofi a portata di mano

Comunque, a tutti quelli che basandosi su una voce messa in giro sfruttando l'incerta fama di un sismologo dilettante hanno creduto che a Roma ci sarebbe stato un terremoto il tal giorno alla tal ora, vorrei sommessamente ricordare che è discretamente probabile che nei prossimi anni il Vesuvio erutti in modo esplosivo, non necessariamente la solita sbrodolatina lavica, ma anche una cosa più distruttiva, stile Pompei. E che nel caso andrebbero sgomberati qualcosa tipo seicentomila abitanti (ma anche un po' di più).

Non è una bufala. I terremoti non si possono prevedere, le eruzioni vulcaniche un po' sì. Per dire che se uno volesse fare il catastrofista serio, in Italia ne avrebbe di cose importanti da dire e fare. Ma immagino che rendano più i chupacabras.

1 commento:

  1. Sì. ma alcuni studi dimostrerebbero che i gas e le ceneri più tossiche sarebbero portati dai venti verso Nocera, quindi non tutti i mali vengono per nuocere

    RispondiElimina