venerdì, aprile 15, 2011

Umani dopo tutto

Dopo tanti anni faccio ancora fatica a vedere film di vampiri e zombie. C'è in particolare, in tutti questi film, un momento saliente che mi riempie di orrore, ed è quello in cui un personaggio umano si muta in un mostro. Ecco: posso sopportare sangue e brandelli di carne, ma la mutazione mi riempie di orrore.

Credo che abbia a che fare col problema dell'umanità, ovvero che quando la perdi non te ne accorgi. Non sei più umano, e quindi non te ne frega più sostanzialmente nulla, puoi cominciare ad addentare carne umana come se niente fosse.

Prendi Deborah Fait. Io ritengo che sia umana: fin troppo umani sono i suoi difetti. Lei però non credeva, per esempio, che Vittorio Arrigoni fosse umano. E non sto interpretando, guardate, lo ha scritto proprio lei, con le sue manine talvolta un po' maldestre:

Chissa', Vittorio, se hai gridato ai tuoi disumani carnefici "Restiamo umani".
Loro non lo sono mai stati e tu lo sei diventato solo nell'ultimo momento della tua vita.


L'onore delle armi: Vittorio non era umano, però lo diventa mentre lo strangolano, nel momento in cui non può più provocare danni di immagine a Israele. Lo diventa giusto per qualche istante, giusto il tempo di diventare una vittima dell'islamofascismo. Un attimo prima era ancora islamofascista anche lui, e quindi - deduco - non era umano. E allora cos'era? Un vampiro antisemita, uno zombie islamofascista, cos'era quell'essere non umano che stava tanto a Gaza? La Fait non ce lo dirà, ci ha detto fin troppo: come minimo ha ammesso un po' di confusione tra i concetti di Israele e Umanità.

16 commenti:

  1. Puo' un essere umano prendere per il culo uno che e' appena stato gambizzato e 3 righe dopo mettersi a dar lezioni di umanita' agli altri?
    Eh, hai voglia se puo'.

    tibi

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  2. No Tibi, non posso, quindi non sono umano, quindi lasciami perdere che mordo.

    Mgwrrrr.

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  3. Tuttavia, ad un individuo pericoloso perché sconsiderato è stato impedito di nuocere da individui pericolosi perché malvagi.

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  4. Sei un eroe a perderci tempo. Il Cannocchiale è illeggibile. Non per i contenuti ma per il metodo. Mai una volta che linkassero una frase o una fonte precisa. Di una noia e di un'approssimazione tali che alla terza riga il pc si spegne da solo. Eppure sarebbe elettrizzante riuscire a leggere un decimo di tutto quello che promettono e spergiurano ci sia nelle parole di chi contestano: uno scoop dietro l'altro, il mondo alla rovescia, insomma, grande lavoro di informazione! Macché, non c'è una volta che ci si riesca. Dici che chi tiene un blog spesso lo fa per valvola di sfogo: il Cannocchiale è la tua prova del 9. Ma lo sfogo non basta per catturare l'attenzione e l'interesse degli altri, se non di chi vuole sfogarsi esattamente nello stesso modo. Buona notte.

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  5. Leo, è qui che sbagli.
    Un cane, se ha voglia di staccarti la mano a morsi, lo fa e basta.
    Non si mette, subito dopo, ad abbaiare contro un altro cane che fa altrettanto (solo ad una mano diversa) così, per darsi un tono e dimostrare che lui ha il pedigree.
    Ecco perché a me i cani stanno simpatici e a te no.

    tibi

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  6. Ah, a te stanno simpatici i cani.
    E sticazzi?

    Lo so, ti staranno sempre simpatici i cani che mordono le mani, che diffondono messaggi antisemiti, che scrivono cose antisemite, che organizzano tifoserie e gruppi organizzati antisemiti. Ti staranno sempre simpatici e tiferai per loro ogni volta che staccheranno le mani a qualcuno.

    Quelli che invece fanno un banale gioco di parole su un blog, quelli sono gli orribili antrisemiti contro i quali non ti stancherai mai di abbaiare. Per quel che ti costa, poi.

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  7. Io sta tizia non l'ho mai sentita nominare ma ho seguito il tuo link e letto il suo post e i commenti che seguono. E il suo profilo nel quale - ça va sans dire - parla di sè in terza persona.

    L'impressione che se ne ricava è che il fanatismo sia funzionale al narcisismo, vero motore di tutto il giochino. Metti una stella di davide sul blog e sparale grosse pro-Israele-a-prescindere: diventerai una piccola Fiamma Nirenstein, un'Oriana Fallaci in sedicesimo. Ma, considerato che il dialogo è impossibile, perchè seguirla nel delirio? Per dimostrare che c'è gente che delira pro-Israele e non solo contro? Ma lo sappiamo già direi..
    Perchè non leggere quotidianamente i post di informazionecorretta.com e contestarli allora?

    Ok ok: abbiamo seguito Christian Rocca per tutti questi anni, hai ragione.

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  8. Leo, continui a non aver chiara la distinzione tra uomini e animali, tu che qua sopra rimproveri alla Fait proprio questo (e che pochi giorni fa davi del cane a Ceronetti, per dire).
    I cani non sono in grado di scegliere consapevolmente come gli umani, il che ovviamente non vuol dire che essere morso da un cane mi alletti (o che non cerchi di impedirlo), ma quel che troverei insopportabile sarebbe un cane che, con ancora i brandelli di carne che gli penzolano dalla bocca, venisse a far la morale a me o ad altri.
    O uno che, per difendere una del suo branco, si mettesse a ringhiare: mano staccata maddeche? piano con le parole, al massimo sara' stata un'effusione un po' forte e comunque, fuori le prove: o mi portate l'impronta dei denti sul moncherino, oppure non e' manimorsismo.
    I cani avranno tanti difetti, ma la faccia tosta non rientra tra questi.

    tibi

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  9. Se avessi letto il pezzo di Ceronetti ti sarebbe chiaro che a rinunciare all'umanità, scientemente, è lui stesso.

    A me dispiace che gente come Ceronetti (o come te) non voglia più essere umano; mi dispiace che giustifichiate massacri, scriviate cose razziste, difendiate neonazisti, eccetera. Ma non ci posso fare molto, a parte battutine che a te non piacciono. Probabilmente con l'umanità si rinuncia anche al senso dell'umorismo.

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  10. (Cragno, il pezzo della Fait era nella homepage di Informazione Corretta, il gruppo-di-pressione-sulla-stampa-che-se-lo-chiami-lobby-sei-un-perfido-antisemita.

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  11. Leo, quindi chi, a tuo sommo e insindacabile giudizio, 'rinuncia all'umanita'', come il casapoundino di Roma, diventa caccia libera (e tu, da fine umorista, ci ridi sopra); o come Arrigoni secondo la Fait.
    Mi spieghi la differenza tra te e lei?

    tibi

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  12. Non posso, perché non capisci.

    Io non ho detto che Ceronetti non è umano. Ceronetti ha scritto che si sente un po' animale e che in certe situazioni occorre rinunciare all'umanità.
    Io non ho detto che la Fait non è umana. La Fait ha detto che Arrigoni non è umano.

    A volte ho pure scritto che tu non sei umano. In effetti, il tuo scassare la minchia ad aeternum credendo ogni volta di avere trovato il punto debole di chissà quale complicato ragionamento ti assimila più a un bot.

    Il triste è che nessuna lobby ti pagherà mai, per i pessimi servizi che non riesci a rendere.

    Adesso, coraggio, va' a cercare nel mio archivio, magari c'è la risposta a un commento del 1956 che contraddice quello che ho appena scritto, è probabilmente il miglior modo di passar la domenica che hai.

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  13. Si', vabbe', mo' siamo allo gnegne': t'informo che nemmeno tu sei pagato per rispondermi, quindi sei sfigato almeno quanto me a 'passar la domenica' cosi'.
    Non e' che ti contraddici, e' che vedi negli altri contraddizioni che sono anche tue.
    Per me puoi perculare tutti i fascistelli gambizzati che vuoi, basta che dopo non sali sul tuo piedistallino del cazzo a far la morale agli altri. Tutto qui.

    tibi

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  14. Altrimenti niente.
    Come si dice? Ah si': a me dispiace, eccetera, ma non ci posso fare niente, solo battutine.
    E neppure vorrei: sono per la liberta' di parola, io, compresa la mia di chiamare porcata una porcata, quando la vedo.

    P.S. La prossima domenica che ti annoi, neanche un prete per chiacchierar, qui c'e' una bella mostra
    su Guariento e il Trecento. Se hai paura di trovarmici, tranquillo, ci sono appena stato: anche noi sfigati ci si prende la libera uscita, ogni tanto.

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  15. Il troll noioso. Poteva andare peggio. Di solito chi osa toccare Israele si ritrova il blog bloccato, un'accusa di pedofilia, o entrambi...

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