domenica, marzo 13, 2011

Cos'è successo al Cielo Blu

"E poi la piantano con questa storia dell'asse terrestre che si è spostato? Come se fosse una notizia da sparare in prima?"
"Beh, dieci centimetri son tanti".
"Ma cosa. Ma dove. Intanto dove. Dove si dovrebbero misurare, questi dieci centimetri?"
"Non ne sono sicuro, ma credo sia variata la distanza tra Polo ed Equatore, e insomma il sole dovrebbe sorgere, o calare, qualche milionesimo di secondo dopo".
"Ed è una notizia?"
"Diciamo che è un modo di farci sentire solidali coi giapponesi, in fondo sono diversi da noi, ma questa cosa dell'asse terrestre ci ricorda che sono aggrappati sulla nostra stessa terra, è un modo subliminale per..."
"Per spaventarci".
"Per farci sentire vicini".
"Come le vittime italiane. Ma perché devono sempre insistere sul fatto che non ci sono vittime italiane?"
"Scusa, eh, ma sono quotidiani e siti internet italiani, li leggono gli italiani, è chiaro che sia un dato rilevante".
"Ma in mezzo alla tragedia, insomma, sempre insistere, come se non ci fregasse niente di tutti gli altri. Cioè, alla fine perché dovrei essere interessato più a una manciata di italiani che a milioni di giapponesi?"
"Ma non c'è un vero perché. Succede e basta".
"E se invece mi sentissi più vicino ai giapponesi?"
"Sarebbe comprensibile anche questo".
"Insomma, giornalisti, piantatela di informarmi della salute degli italiani in Giappone".
"Piantatela".
"E ditemi una buona volta se Sora Aoi sta bene".
"Sora Aoi?"
"Che non ci dormo la notte".

5 commenti:

  1. Dai, qua è chiara l'ispirazione a questa notizia http://goo.gl/3sg43

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  2. A me invece sta dando un po' fastidio la campagna antinucleare che è subito montata. Non che io sia per il nucleare, intendiamoci, ma se il terremoto più potente degli ultimi 150 anni buttasse giù qualche nostra diga saremmo felici di sapere che dall'altra parte del mondo ne approfittano per prendersela con le dighe? Non sarebbe il caso di essere solamente addolorati, almeno per un paio di settimane, prima di trasformare tutto in politica?

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  3. Capisco l'intento ironico, ma se hai un amico o un parente in Giappone mentre è in atto un apocalisse e le reti cellulari sono ko magari sapere che non ci sono vittime italiane ti solleva un po'.

    Per l'asse terrestre in effetti mi dispiace di meno. Probabilmente ci saranno in tutto il mondo geologi e astrofisici che si stracciano i camici in preda all'isteria e qualcuno sarà anche sotto shock ad affogare il suo dramma nel bar vicino all'osservatorio, cercando di commuovere una vecchia battona che lo guarda come se fosse pazzo. Mi dispiace per lui, caso mai. Anche un po' per la vecchia battona, che ne sa quanto me.

    Oddio, magari c'è in giro nello spazio qualche navicella spaziale con su tre astronauti che guardano attoniti la terra dal loro piccolo oblò e da due giorni pensano solo: "Cazzo. Dieci centimetri", mentre aspettano che Houston dica loro se, rifatti i calcoli, ammareranno come previsto al largo della Florida oppure, come teme qualcuno, nella piscina di Messina Denaro.

    A Marco: io invece approfitterei per fare un referendum subito, domani mattina, con le schede stampate in giapponese e anche Homer Simpson che dice: "Ehi! Il nucleare è sicuro, fidati!"

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  4. ma non te la prendevi coi leghisti perché non sopportano "quelli che studiano"?

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