giovedì, novembre 04, 2010

Meet el sindich

Questa gara delle escort a chi le spara più grosse è divertente, però non può andare avanti all'infinito. Per dire, quando Ruby trasforma Silvio in un tracannatore compulsivo di Sanbittèr, almeno ha la scusante che è giovane e non conosce ancora i limiti della verosimiglianza.

Ma Nadia Macrì ha 27 anni, e il racconto del suo approccio col sindaco di Parma è un insulto alla nostra intelligenza. Dunque, lei quando ha bisogno di soldi va a Parma dove c'è "un bell'hotel vicino alla stazione". Lei si siede al bar e dopo un po' due signori cominciano a lumarla: uno dei due è il sindaco.

Che se uno ci pensa bene, in effetti, una logica c'è: se sei il sindaco di Pavma e vuoi lumare delle tipe in libertà, quale posto migliore di un bell'hotel vicino alla stazione? Sicuro che se volesse andare in un qualsiasi strip bar tra Fidenza Taro e Cremona, ci troverebbe qualcuno dei suoi elettori. Ma nessun pavmigiano andvebbe mai a dovmive in un albevgo a Pavma (dietvo alla stazione pevdipiù, ovvove). Quindi il sindaco ha campo libero, con il suo fido collaboratore, che manda in avanscoperta.

"Il segretario mi disse che ero stata fortunata, perché quello era il sindaco e che avevo fatto colpo."

Ciao, senti, scusa, ti volevo dire che piaci molto al mio amico...

Come se le escort, anche nel momento più oscuro della loro abiezione, conservassero l'immaginazione puberale da prima nottata in disco... cioè, magari lo ha incontrato veramente, il sindaco, ma se deve ricostruire la storia se ne esce con una favoletta appiccicata con lo sputo. E prendersi un ghost writer? Con quel che vi pagano, in fondo.

7 commenti:

  1. uhm ghostwriter per le escort, eccolo il milione di posti di lavoro.

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  2. boh, a me non sembra così assurdo. un po' strano sì, ma non assurdissimo. lei ha detto che
    Quando io ho bisogno di soldi vado proprio a Parma: lì c'è un bell'hotel vicino alla stazione ed un giorno io mi sono seduta al bar. Lì ho incontrato due uomini, il sindaco di Parma e il suo segretario.

    cioè: lei va saltuariamente a parma a lavorare e una volta che era già lì (e aveva già lavorato), in un bar ha (avrebbe) incontrato il sindaco. fine dell'incontro.
    dopo qualche giorno, sembra di capire, la chiama il segretario (makes sense: un sindaco non si sputtana il tabulato del cellulare in questo modo) e le propone un incontro a pagamento.

    del resto, non si capisce, se questa signora fosse solo in cerca di fama, perché andare ad inventarsi una storia su un assouto signor nessuno della politica locale (per altro, a capo di una giunta sostenuta da una lista civica, quindi ancora piú esterno alle beghe di partito).

    detto questo, da noemi in poi le storie di berlusconi sono così incredibili che il limite della verosimiglianza deve chiaramente essere spostato molto, molto piú in là.

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  3. Però sarebbe divertente se l'uomo che ha costruito la sua fortuna su balle colossali ed è sopravissuto ad anni di inchieste su crimini reali venisse distrutto da notizie inventate...

    L'immaginazione al potere!

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  4. ma che c%&/o vuol dire lumare? che abiezione dell'italiano è?
    clà

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  5. tanto più che in città (Pavma) la leggenda narra che al nostro sindaco la farfallina non piaccia più di tanto

    ps- Pavma va bene, ma solo se si vuole intendere che siamo una città di snob e merdoni, nel caso si sottintenda la R che ci contraddistingue, imitatata orrendamente dal topo del parmareggio, allora non ci siamo

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  6. Naaaah, non è credibile. Sarebbe come se un Presidente del Consiglio si intrattenesse frequentemente con ballerine e soubrettine varie, facendosele recapitare a domicilio in Sardegna con l'aereo di stato insieme a un tizio che che canta canzoni napoletane, oppure a Roma in un lettone regalatogli dal presidente russo Putin, e per farle poi diventare ministre, assessore, consigliere provinciali e regionali, naaaahhh. Chi crederebbe mai a storie del genere!

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  7. Un ghost writer che tra l'altro cancelli i suoi post su Facebook del tipo "Silvio, è ora di pensare ai veri problemi del Paese invece che alle tue fesserie" (virgolette arbitrarie). Che stonano un po'. O forse no, è quel contrasto di sapori che alla fine intriga.

    Matteo

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