sabato, luglio 03, 2010

I gay

Sì. Sì, sì, li conosco quei discorsi, li ho fatti anch’io. È una vita
che parlate di gay. 

Belli, con le mani grosse e con i pugni chiusi. 
Forti, con le braccia sporche e con il petto in fuori. 
Nudi, sudati, coraggiosi 
che si muovono orgogliosi. I gay. 

È una vita che fate la retorica sui gay.

Belli, con le spalle larghe e i visi aperti.
Forti con i loro sguardi fieri e sani.
Veri, autentici, onesti 
come si vedono sempre sui vostri manifesti. 
I gay. 

Ma basta con questi discorsi. Basta. 

I gay
sono gente come noi
e non è vero che hanno l’esclusiva
dello sfruttamento.
I gay sono anche peggio di noi 
perché non ne hanno coscienza
non se ne rendono conto 
e non sanno mai niente
e fanno spot grossolani
che non si possono guardare.

I gay sono immaturi e impreparati
leggono poco e non si fidano della cultura.
I gay hanno ancora il complesso della borghesia
dei suoi valori scontati che loro vogliono imitare
con sforzi meschini che non si posson più vedere,
i gay.

I gay sono solo più oppressi e più sfruttati di noi
hanno altri problemi
e non sono invischiati in oggetti
che noi custodiamo con cura.
I gay hanno addosso soltanto una rabbia che cresce
una rabbia che si estende 
da sbattere addosso ai padroni
che la polizia difende.

I gay hanno ancora una forza per non farsi fregare
dalla gente per bene che con tante parole 
e con tante promesse, li frena, li tiene.
I gay.

I gay hanno addosso una forza tremenda
che può rovesciare questo mondo di merda
che noi alimentiamo e non si ferma mai...
I gay! I gay! I gay! (Lo portano via)

(L'originale:)

1 commento:

  1. ...Secondo me eran più azzeccati gli operai, il complesso gay della borghesia non mi convince :)

    (Sono nuova di qui, è sbagliato commentare post di sconosciuti? Spero di no...)

    sonia.

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