mercoledì, gennaio 06, 2010

Il corriere del crepuscolo

Va bene, insomma, il Corriere dell'anno Dieci è un giornale in cui Aldo Grasso non sa cos'è una libreria Billy e Sartori pensa che in India ci stiano i buddisti. Forse l'unico buco in Italia dove Google evidentemente non funziona, o non hanno capito bene come si usa, e non è una casa di riposo, badate bene, è il posto dove scrivono un giornale.

Update: e poi ancora con 'sta storia della luna blu, diomio, continuano a rifriggere la stessa cazzata da quando ero bambino.

12 commenti:

  1. Che Billy fosse una libreria dell'Ikea io l'ho saputo solo adesso, grazie al corriere on line.
    E si che il 99% dei miei mobili e' Ikea. E si che di "Ikee" ne ho girate almeno in tre paesi diversi e ci vado abitualmente a cena. E si che i miei colleghi internascional qua intorno, anche loro afecionados del mobilificio globale svedese, non lo sapevano che billy era il nome di una libreria; che magari e' quella che hanno in casa.
    Cosi' io do il mio voto a Grasso e constato che questa e la prima volta che mi perplimi da cinque anni e sta parte (tanto che e' la prima volta che commento).
    Un post cosi' da te non me lo sarei aspettato. Da Luca Sofri magari si.
    Luke

    RispondiElimina
  2. Guarda, sapere cos'è la Billy non è fighetteria: è uno dei pezzi di mobilio più venduti nel mondo. Sarà perché scrivo sotto la perenne minaccia che mi frani addosso, ma... non voglio neanche dirti che è cultura generale. Cioè: nessuno è obbligato a sapere cos'è Billy.
    Però ormai nel corso degli anni mi sembrava fosse invalsa l'abitudine, perlomeno nel ceto medio-colto, di usare google ogni qual volta insorgesse un dubbio, o una curiosità.

    E invece Grasso cosa fa. Scrive un pezzo di duemila battute chiedendosi chi cazzo sia Billy, glielo pubblicano (nessuno in redazione trova niente da dirgli) e solo dopo qualcuno, un lettore evidentemente, gli propone di digitare "billy libr" sulla barra del navigatore. A te sembra una cosa normale? Lettori che spiegano a giornalisti come si usa google? Tu non sei tenuto a sapere il nome della libreria più venduta nel mondo, ma Cristo santo, il Corriere è un quotidiano d'informazione, ogni tanto bisogna dirglielo perché se lo dimenticano: informazione. In un mondo dove l'ignoranza è impossibile, dove basta digitare nove letterine sul computer per risolvere il mistero, tu occupi spazio con mille battute su 'ma chi è 'sto Billy?'.

    Poi il giorno dopo arriva il ghostwriter di Sartori coi buddisti indiani paciosi e Maometto nel Pantheon. Dai.

    RispondiElimina
  3. che la libreria billy fosse dell'ikea lo sapevo anch'io, che all'ikea non ci sono mai andato.

    gdm

    RispondiElimina
  4. ma chi l'ha detto che la rubrica del Tg1 si ispira a una libreria Ikea?
    Che tra l'altro sarebbe fare pubblicità.

    Secondo me invece Minzolini l'ha chiamta così in onore dell'ex calciatore del Milan Costacurta. E per prendere per il culo i fighetti alla Leonardo.

    RispondiElimina
  5. Ormai l'ha detto perfino il tg1.
    Comunque, se Billy (la libreria meno cara di Ikea, che è un posto da studenti squattrinati) è roba "da fighetti", mi chiedo cosa non lo sia, esattamente.
    Cragno, per non essere fighetto, i libri li tiene nelle cassette per la frutta. Oppure li impara a memoria e li brucia come in Fahrenheit 436.

    RispondiElimina
  6. Fahrenheit 436 è la versione per fighetti di Fahrenheit 451?

    RispondiElimina
  7. Urca non farti salire la bile.
    Vengono in mente diversi motivi per cui non ha digitato "libr" so google: potrebbe aver cercato billy+letteratura oppure semplicemente digitato billy+libri abbastanza in fretta da non far comparire i suggerimenti (a me capita spesso per dire). Oppure semplicemente non lo ha cercato proprio. D'altronde credo che lui volesse semplicemente sfanculare Minzolini e per me c'e' pure riuscito.
    Altra storia la cappella di Sartori, e molto ma molto piu' lunga... pero' anche qui mi permetto di dire che in molti blog si confuta la sua posizione in merito secondo lo schema "citazione errata => discorso errato in toto"; il che e' anch'esso sbagliato
    Luke

    RispondiElimina
  8. PS - le cagate tipo la luna blu non le guardo neanche piu'... spero sempre che un giorno qualcuno in direzione o in CDA si svegli e cominci a prendere a pedate 'sti 'mbecilli.

    RispondiElimina
  9. Guarda, sfanculare una persona X dimostrando di non sapere una cosa che X condivide con milioni di persone non mi sembra, ad occhio, una strategia competitiva.

    Mi sfugge il "citazione errata" di Sartori: non ha sbagliato citazioni, ha sbagliato religione. Che in un discorso sull'integrazione culturale mi sembra decisivo.

    RispondiElimina
  10. @cragno

    l'ha detto proprio il curatore della rubrica


    e anche con un moto d'orgoglio: "altro che Benjamin, noi la chiamiamo come uno scaffale perché siamo vicini alla gente"

    mah...

    RispondiElimina
  11. Ma perché, c'è stato un periodo in cui leggere il corsera dava stimoli intellettuali di qualsivoglia tipo? No, perché se è così questo periodo devo essermelo perso tutto.

    (E il vero fighetto LIBROMUNITO all'ikea può comprarsi anche il dentifricio, ma per cortesia il billy no, in mho).

    RispondiElimina