venerdì, ottobre 16, 2009

Se io fossi Matteo Mezzadri

Dunque è possibile che l’unica volta che un militante del PD modenese riesce a far parlare di sé non si possa difenderlo? Che non si riesca proprio a esprimergli solidarietà? Sì, è possibile. Perché si è già pentito.

Però si può dire cosa avrei detto io – dopo il fatto - se fossi stato lui. Avrei detto di essermi espresso così per puro odio. E l’odio come tutti i sentimenti è senza colpa. E’ quello che è e basta. Poi avrei aggiunto che augurare una pallottola a qualcuno, come hanno fatto anni fa i suoi alleati politici con un magistrato, non è il massimo della raffinatezza e dello spirito ma anche cambiare leggi per favorire sé stessi e la propria cricca di amici, corrompere giudici e accusare di malafede chiunque ti esprima un verdetto sfavorevole non sono proprio espressioni di fair play assoluto. E dunque chi sono (chi sarei) io per dover sempre pormi al di sopra del Presidente del Consiglio? Un parruccone della presunta superiorità morale della sx?

Una cosa del genere avrei probabilmente detto io se fossi stato lui. Con simpatia però :-)
O forse no. Forse me la sarei fatta sotto anch’io e mi sarei messo a frignare. Però prima, a torto o a ragione, avrei aggiunto che comunque la vita di B. non vale più di quella dell’ultimo dei migranti che i suoi respingimenti possono aver condannato a morire. Certo, sono dichiarazioni che non mi avrebbero aiutato a fare carriera nel PD. Però Matteo, lascia che ti dica una cosa: non la fai neanche tu. Mezza cartuccia.


11 commenti:

  1. Certo. E come il Prodi secondo luttazzi, avrebbe dovuto guardalo neglio occhi e dire: 'Ciucciami il caxxo'! Questa sì che é opposizione: per fortuna che c'é di pietro!

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  2. Anche per voi c'è una palla, da qualche parte. Le palle non distinguono colore politico.
    Oddio, per voi basterebbero quattro sganassoni.

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  3. Se mi è possibile parlare, l'odio è la cosa che contraddistingue l'animale dagli esseri umani come punto fondamentale.... Solo un uomo in punto di morte (nel suo testamento) scrisse: l'odio è la forza dell'uomo per craere una vera macchina da guerra... Che Guevara.
    Mi chiedo, se una parte di politica di fratellanza e integrazione possa ancora pensare all'odio tra persone!
    Bisogna ragionare sulle parole che si usano e sopratutto su quello che si dice... se io minacciassi Veltroni, Franceschini o Prodi a voi non interessa questo è certo...
    A proposito di leggi fatte ad Hoc.. Vogliamo raccontare dell'ici della seconda casa?? il Sig. On. Prodi ha messo la tassa dell'ici della seconda casa dopo che ha "regalato" la casa a suo figlio (chissà come mai..) quindi evitiamo inutili commenti e sopratutto inutili storie campanate in aria... Ognuno è responsabile delle proprie palore... utilizzando poi un social network come amplificatore di termini non mi sembra proprio il modo... Certe cose bisogna tenersele tra i denti. Buonanotte

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  4. Ti è possibile parlare, ma non ci è possibile capirti.

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  5. Caro anonimo,
    tralasciando alcune scemenze come quella sull'ici che non meritano nemmeno replica, vorrei fare con lei il seguente pacato ragionamento: in tutti questi anni il presidente del consiglio e il suo entourage ci hanno spiegato che agli italiani non interessa se lui corrompe giudici, cambia leggi per i suoi amici o ha il monopolio delle televisioni. Agli italiani interessanto altre questioni quali l'occupazione, l'andamento dell'economia, i servizi pubblici eccetera. E le elezioni gli hanno sostanzialmente sempre dato ragione. Bene

    Quel "agli italiani" nel discorso è però sostanzialmente una metonimia, cioè una figura retorica che indica il tutto per la parte. "Gli italiani" di cui parlano sono in realtà semplicemente la maggioranza degli italiani. Silvio Berlusconi si deve però rassegnare al fatto che c'è pure una minoranza - però corposa - per cui corrompere giudici e cambiare leggi a beneficio di sè medesimi comporta l'augurio della morte. Non importa se violenta o meno. A questa minoranza io appartengo. Buonanotte anche a lei

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  6. Il problema sostanziale non è essere di parte, perchè qui si parla di persone oltre che di politici. Ma chi siamo noi per decidere chi deve morire o vivere? Se non sbaglio nel primo articolo c'è scritto ODIO, dei "delitti" di Berlusconi e di Matteo M. che è una mezza cartuccia ma chi siamo per giudicare?

    Questo gesto,fatto da Matteo M., mi sembra più di frustrazione che di odio vero e proprio. Non credo che l'odio possa essere integrato in un contesto come questo.
    Chiunque abbia scritto il primo articolo, mi sembra una persona di poco rispetto verso le altre persone e credo anche verso se stesso.
    Menzionare casi di B. sono solamente discorsi che si fanno al Bar! e come tali do poca importanza. Anche perchè ne avrei da raccontare sul nostro ex Sindaco, il quale è ancora indagato da 8 anni circa (per favoreggiamenti e mazzette, sindaco del PD)quindi tralasciamo le parti politiche che non saprei proprio dove trovar del pulito!(forse solo nei partiti minori). Il fatto è che Matteo M. non pensava di creare questo "casino" con tale gravosità, affidandosi a un social network dove si scrive qualsiasi cosa che ci passa per la mente. Ma queste parole hanno un certo "peso".
    Berlusconi sa che c'è una minoranza, ma se dopo pochi mesi decade la sinistra dal suo mandato bisogna chiedersi qual'è il problema!

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  7. Almeno nei bar la gente riesce a spiegarsi.

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  8. Bhe certo, ormai il luogo più appropriato alla sinistra per fare politica è proprio nei bar e nei centri sociali...Leonardo chapeau! La maggioranza degli italiani lavora, la minoranza sta in questi luoghi.

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  9. Chiunque abbia scritto il primo articolo, mi sembra una persona di poco rispetto verso le altre persone e credo anche verso se stesso.
    ma chi sei tu per giudicare?

    Cmq: che B. corrompa giudici non è un discorso da bar, ci sono le sentenze(http://it.wikipedia.org/wiki/Lodo_Mondadori)quindi se permetti va un po' oltre. Che cambi le leggi per sè e i suoi amici nemmeno. E' sotto gli occhi di tutti, anche chi non frequenta i bar.

    Che questo valga l'augurio della morte è invece un questione di sensibilità individuale. La mia, appunto, insieme ad altre.

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  10. Mezza cartuccia sarai te imbecille semianonimo. "Avrei", "Farei" tutte cose giustissime, ma sempre al condizionale. Provaci tu ad essere soggetto di una tale strumentalizzazione e ridimensioneresti parecchio il termine "frignare". Abbandonato da tutti.

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  11. Eddai anonimo, mica c'è niente di male a frignare. Probabilmente l'avrei fatto anch'io, l'ho scritto.
    Che altrimenti poi gli amici dei genitori chi li sente? E il fruttivendolo del paese cosa dice quando ti vede?

    Però poteva almeno aggiungere che quella della pallottola l'aveva sentita dire anche da Bonaccini ;o

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