martedì, gennaio 27, 2009

Italiani nel mondo

Italiani nel mondo
Non so lì da voi a Modena, ma a Bologna di questi manifesti ne ho visti già parecchi. Quando l'altra settimana, facendo due passi, mi sono imbattuto in quelle facce da comparse dei Sopranos ho pensato fosse uno scherzo. Pare di no.
È il manifesto della Fondazione Italiani nel Mondo (non ho trovato un sito ufficiale, se non i comunicati sul blog del Senatore Sergio De Gregorio).
Anche tralasciando i dubbi sulla commistione di "made in Italy" e PDL, o i commenti e le polemiche che un'iniziativa del genere suscita e che si possono trovare già a un primo giro di Google, a me colpisce l'idea stessa di un manifesto così concepito. Non posso credere che si tratti di un tale autogol di comunicazione.
Qual è, per esempio, il significato della scelta di mettere alle spalle di questi uomini una rappresentazione del mondo poco comune (la proiezione omolosina di Goode)? Perché quei colori e quella posa che sembrano citare un fotogramma del film Le Iene? E perché un fotomontaggio evidentemente così poco curato?
Io lo trovo inquietante. Se questi sono gli italiani nel mondo, forse il mondo dovrebbe prendere provvedimenti.

9 commenti:

  1. Io nell'autoconsapevolezza del brutto un po' ci credo. E' il discorso che vale per chi confeziona le pubblicità dei canali locali: siccome so che non riuscirò mai a fare qualcosa di anche solo lontanamente simile al buono, faccio una cosa talmente oscena che sembra quasi arte contemporanea, e l'attenzione l'attirerò comunque.

    Di strano c'è l'assoluta inutilità di queste e altre campagne di Italiani Nel Mondo: cosa vendono? E' una campagna d'iscrizione (a una fondazione)?
    L'unica spiegazione che riesce a venirmi in mente è di budget: hanno un amico tipografo e possono spendere tot milioni all'anno in stampa, così ci danno dentro. In questo senso la grafica è funzionale: deve sembrare un qualsiasi brutto manifesto elettorale, e quasi quasi funziona.

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  2. Io vivo all'estero e mi baso sull'immagine del blog, non è cosi brutta. Evidentemente i boss sono quei cinque e andavano messi tutti. L'effetto Soprano non è esteticamente brutto anzi, acchiappa un casino le donne (l'italiano è il cattivo ragazzo per definizione....) Il mappamondo era una scelta ovvia non originalissima magari e hanno scelto quella proiezione omocosa perché tutti e cinque abbiano il mondo alle spalle.
    Poi magari dal vero è un'altra cosa

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  3. E' con tutta evidenza una solenne porcata, ma non mi stupisce: ci dovremmo aspettare manifestazioni di buon gusto da siffatti personaggi?

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  4. E' l'immagine iniziale delle Iene di Tarantino!

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  5. Quelli siamo noi. Noi italiani. E' così che siamo ridotti, che ci piaccia o no.

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  6. Non so come abbiano potuto pensare che un normale italiano (o italiana) all'estero potesse riconoscersi in simili... role model. E' come se mi chiedessero di identificarmi, chessò, col personaggio di Mickey Rourke in The Wrestler.

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  7. Posso testimoniare che ci sono anche a Sassuolo, nella zona più disagiata, tra l'altro... e devo dire che una cosa del genere alta tre metri fa paura.
    Federica

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  8. quali provvedimenti sono questi gli italiani nel mondo. Piuttosto ne manca uno quello che meglio ci rappresenta un italiano vero: Silvio Berlusconi

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