giovedì, ottobre 23, 2008

Pasquale Squitieri mi fa vomitare/2

Chi volesse sapere il perchè scarichi questa trasmissione di Radio 24 e poi posizioni il file audio sui 10' e 55''

9 commenti:

  1. grazie, passo che già Cruciani è duro da sopportare da solo; se ci mescoli anche Squitieri...

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  2. anch'io Cruciani non lo reggo, per conto mio non è proprio capace di condurre una trasmissione radiofonica di quel tipo e infatti ormai evito di ascoltarlo

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  3. Dice che i camorristi potrebbero attentare alla vita dell'editore di Gomorra.
    Aspetta un attimo.
    Haha. No.

    p.s. qualcuno si ricorda un film di Squitieri?

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  4. No ma wikipedia ci ricorda che si era impegnato "a combattere un giorno armi in pugno contro lo stato". Vedremo. Per ora spara solo cazzate.

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  5. Cragno, perche' non provi a reagire con la testa invece della pancia?
    Squitieri dice cose urticanti, ma difficilmente confutabili.
    Davvero tu non ce lo vedi, quell'elemento di feel good, vieni anche tu nei ringo boys che siamo in tanti, siamo gia' 200.000, save the whales e cancella il debito baby? Di quelle cose che costano zero e incidono anche meno sulla realta', tipo gli straccetti colorati per la Birmania? (Che infatti nel frattempo e' diventata Dysneyland: o almeno presumo, visto che non ne parla piu' nessuno.)
    E il film, ne vogliamo parlare?
    Per carita', bello. Far recitare i camorristi veri, poi, fa tanto Pasolini, ma getta anche qualche ombra sulla produzione o no?
    Com'e' che invece nel film di Van Gogh la troupe ha lavorato rigorosamente in incognito? E com'e' che poi, quando s'e' trattato di distribuirlo, si son cagati in mano tutti? Com'e' che fan piu' paura quattro beduini incazzati (l'assassino di Van Gogh in realta' era berbero, ma fa niente) della Geometrica Potenza dei casalesi?

    TheBlogger

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  6. a parte che la pancia quando reagisce reagisce e fa benissimo

    ma qui c'è ben altro: dire a uno che è stato minacciato di morte per aver scritto un libro che quel libro "chissà chi l'ha scritto" - completamente gratuitamente tra l'altro tanto che spero saviano l'abbia querelato anche se questo non risolve nulla - è dare una mano ai killer. questa è la cosa veramente schifosa.

    c'è, c'era, un codice morale nella polemica mediatica che ha come prima regola che non si polemizza mai con chi si trova in una condizione di inferiorità. non si polemizza mai con chi sta in carcere, con chi si trova sequestrato, con chi è minacciato di morte in maniera credibile.

    che non vuol dire che poi non si possa - a volte si debba - dirne male. gaber scrisse "io se fossi dio" dopo la morte di moro. ma non durante il sequestro. perchè non era uno stronzo infame

    gli idioti che dicevano che rushdie in fondo se l'era cercata. ecco quelli sono al livello di squitieri.

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  7. Hai ragione, se qualcuno mettesse in dubbio l'autenticita' di qualcosa che ho scritto e sottoscritto io, m'incazzerei di brutto. A prescindere.
    Ma io parlavo di due altre obiezioni di Squitieri che invece mi paiono decisamente piu' sensate;
    -si e' creato a rimorchio del fenomeno Saviano un carrozzone di solidarieta' modaiola/mediatica tipo Telethon (ma almeno li' fanno l'offerta);
    -il film prodotto e distribuito senza colpo ferire, addirittura coi camorristi che ci recitano dentro, come minimo ai casalesi tanto fastidio non gli deve aver dato.
    Tu che ne pensi?

    TheBlogger

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  8. Intanto ti fornisco altro materiale da ruminare:

    http://bloggoanchio.splinder.com/post/18783786/So+che+molti+non+saranno+d%27acc

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=298568

    Buona digestione ;-)

    TheBlogger

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  9. quello che penso è che la solidarietà modaiola allontana i killer, il molto presunto anticonformismo di squitieri li avvicina, quindi è meglio la prima.

    il film non l'ha certo girato saviano, nè credo abbia fatto il casting e quindi non so che razza di responsabilità gli si possa attribuire. questa è proprio una delle accuse dalle quali traspare di più la malafede di squitieri.

    Se poi Garrone, in una logica di iper-realismo che è pure di tanti registi ha privilegiato l'estetica della credibilità delle facce sugli aspetti etici potrà essere una scelta discutibile ma le vittorie della camorra sono ben altre.

    Che poi i mafiosi siano degli ultra vanitosi e il film abbia solleticato quest'aspetto mi pare molto ragionevole ma il bilancio complessivo dell'operazione per loro è ampiamente negativo: adesso si ritrovano al centro dell'attenzione come i corleonesi dopo la strage di capaci. E credo se ne siano accorti

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