giovedì, ottobre 02, 2008

Contributi al dibattito sulla definizione dell'Hipster, o no

Come giustamente faceva notare Enzo da qualche parte qui, il termine veniva già adoperato negli anni '40 per etichettare i bianchi che ascoltavano il bebop (la differenza coi beatnik non mi è chiara, ma c'era).
Io davo per scontato che il termine derivasse da hype (e quindi la traduzione più accurata sarebbe stata modaiolo, o di tendenza). Ma wiki dice di no, che viene addirittura dalla lingua Wolof ("hepi"= vedere; "hipi"= aprire gli occhi). Un verbo africano che sopravvive tre secoli e finisce nello slang dei jazzisti americani, mah. Sono scettico, ma non è il mio campo.
Comunque, ricorderete che in Underworld più volte De Lillo attribuisce a Lenny Bruce degli atteggiamenti da hipster. Ve lo ricordate, no? Ecco, volevo ben dire. La cosa buffa è che se poi vi capita di guardare Lenny di Bon Fosse, con Dustin Hoffman, in versione italiana più volte sentite la parola "hippie", che non si capisce esattamente cosa c'entri con la storia di un comico degli anni Cinquanta che rompe il muro delle parolacce. A un certo punto mi pare che glielo dica anche sua moglie: "Lenny, perché devi sempre essere così hippie?" La mia tesi è che il doppiaggio italiano abbia tradotto "hipster" con "hippie", bella lì.
Ma qui viene il bello: "hippie" deriva davvero da "hipster". Da qualche parte avevo letto anzi che all'inizio gli "hippie" erano quelli che cercavano di essere hipster ma 'un ce la potevano fa'. Wiki conferma: As hipsters became older they invented the then pejorative, hippy, to refer to the younger hipsters, the affluent young baby boomer's children. Un po' lo stesso rapporto che lega "pancabbestia" a "punk".
A questo punto, visto che la storia si ripete (in farsa, naturalmente), e gli antropologi da quotidiano hanno recentemente riscoperto gli hipster in alcune aree nei pressi dei Navigli (qualcuno anche a Carpi in Rodolfo Pio, dove per coincidenza mi è sparita una bicicletta) possiamo intuire lo step successivo: tra un po' ritorneranno anche gli hippies, cioè gli hipster di provincia. E siccome io vivo in provincia, la cosa m'inquieta e mi elettrizza insieme.
Può darsi che ce ne siano già in giro? Tra di noi, mimetizzati? No, così, tanto per dire, ma secondo voi, Bob Corn

2 commenti:

  1. Sì in effetti l'etimo Wolof è davvero poco credibile. Il Mirriam Webster dà "hip" come derivato di "hep", ma si arrende davanti a "hep" come di etimo sconosciuto.
    Comunque sempre wikipedia dà più informazioni a riguardo. Non arriva a nulla ma la parte sul "cry Wolof" è curiosa:

    http://en.wikipedia.org/wiki/Hip_(slang)

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  2. era meglio se linkavi questo http://www.7yearwinter.com/2008/05/dentro-gli-hipster

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